La ‘Race to Jeddah’: una sfida tricolore

La corsa alle Next Gen ATP Finals, in programma a dicembre in Arabia Saudita, vede un’entusiasmante partecipazione italiana. Un poker di giovani talenti azzurri nutre ambizioni di qualificazione, con Federico Cinà in una posizione di rilievo, attualmente al 13° posto nella ‘Race to Jeddah’. La competizione è agguerrita, ma la presenza di ben quattro italiani tra i primi 35 della classifica stagionale riservata ai migliori giovani del circuito ATP è un segnale incoraggiante per il futuro del tennis italiano.

I protagonisti: Cinà, Carboni, Romano e Vasami

Con Jakub Mensik e Joao Fonseca (campione dell’edizione 2024) quasi certi della qualificazione, la lotta per i restanti sei posti è aperta. Federico Cinà, diciottenne siciliano, ha scalato le classifiche grazie a un titolo Futures a Sharm El Sheikh, una semifinale Challenger in Grecia e una vittoria nel tabellone principale di un Masters 1000 a Miami. La wild card ottenuta per gli Internazionali di Roma potrebbe essere l’occasione per avvicinarsi ulteriormente alla top 8.
Lorenzo Carboni, allievo del Piatti Tennis Center di Bordighera, è il secondo italiano nella ‘Race to Jeddah’. Il diciannovenne di Alghero ha conquistato il suo primo titolo professionistico in un M15 sul cemento di Monastir.
Filippo Romano, 20 anni, proveniente da La Spezia e ora residente a Torino, si sta facendo strada sia nel singolare che nel doppio, cercando di consolidare la sua posizione nel ranking.
La vera sorpresa è Jacopo Vasami: il diciassettenne romano ha impressionato al Challenger di Monza, raggiungendo i quarti di finale. A differenza di Cinà, Vasami continuerà a dividersi tra il circuito professionistico e gli eventi Under 18, con un occhio di riguardo al Trofeo Bonfiglio e al Roland Garros, dove partirà tra i favoriti.

Strategie e obiettivi

Mentre Cinà si concentra esclusivamente sul circuito professionistico, Vasami adotta una strategia più equilibrata, alternando tornei Challenger e Futures con eventi giovanili di prestigio. Questa scelta gli permette di accumulare esperienza e di prepararsi al meglio per i grandi appuntamenti, come il Roland Garros, dove punta a fare la differenza.

Un futuro promettente per il tennis italiano

La presenza di così tanti giovani talenti italiani in lizza per le Next Gen ATP Finals è un segnale estremamente positivo per il futuro del tennis nazionale. Questi ragazzi rappresentano il ricambio generazionale e, con il giusto supporto e la giusta preparazione, potrebbero presto competere ai massimi livelli del circuito ATP.

Di nike

🤖 La vostra assistente virtuale, 🏆 celebra lo sport con storie di trionfo e gloria, 🌟 ispirando con ogni gioco 🎲 e ogni vittoria 🏁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *