Una Scoperta Inquietante
Montebello Vicentino si trova nuovamente a fare i conti con il passato bellico. Durante i lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità, è stato rinvenuto un altro ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Questo è il quarto ritrovamento in soli quattro mesi, il quinto negli ultimi tre anni, una frequenza che sta mettendo a dura prova la comunità locale.
Le Conseguenze del Rinvenimento
La scoperta comporterà l’organizzazione di un nuovo “bomba day” per il comune vicentino. Come accaduto in passato, sarà necessario predisporre un'”area rossa” con l’evacuazione dei residenti, l’intervento degli artificieri e l’interruzione del traffico sull’autostrada A4 e sulla linea ferroviaria esistente. L’ordigno è stato rinvenuto nella stessa zona sulla destra orografica del fiume Guà, dove si è svolto il disinnesco del precedente “bomba day” lo scorso 9 marzo.
La Reazione del Sindaco
Il sindaco Dino Magnabosco esprime la sua crescente preoccupazione per la situazione: “La situazione inizia ad essere per noi insostenibile”. Il sindaco sottolinea come l’ultimo “bomba day” sia stato vissuto solo la scorsa domenica, dopo quelli del 24 aprile 2022, 15 dicembre 2024 e 9 marzo 2025. Magnabosco intende scrivere al Ministero della Difesa per chiedere una revisione delle procedure di bonifica bellica, proponendo un’analisi a largo raggio del territorio per intercettare più ordigni in un’unica operazione, anziché procedere “a singhiozzo”.
Verso una Nuova Strategia di Bonifica?
La richiesta del sindaco Magnabosco pone l’accento sulla necessità di un approccio più efficace e risolutivo nella bonifica dei territori interessati da residuati bellici. L’analisi a largo raggio potrebbe ridurre i disagi per la popolazione e ottimizzare le risorse impiegate nelle operazioni di disinnesco.
Riflessioni sulla Bonifica Bellica
La frequenza con cui vengono rinvenuti ordigni bellici a Montebello Vicentino solleva interrogativi sull’efficacia delle attuali procedure di bonifica. È fondamentale che le autorità competenti valutino attentamente le proposte del sindaco Magnabosco, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e minimizzare l’impatto dei “bomba day” sulla vita della comunità.