Svilar vicino al rinnovo: le parole di Ranieri
Alla vigilia della sfida contro il Verona, Claudio Ranieri ha affrontato diverse questioni riguardanti la sua squadra. In particolare, si è soffermato sulla situazione contrattuale di Svilar, portiere che sembra essere al centro di voci di mercato. Ranieri ha espresso ottimismo riguardo alla permanenza del giocatore: “Svilar? Non è un rischio che la trattativa non sia ancora chiusa. Il ragazzo vuole restare, alla fine il rinnovo si concluderà con soddisfazione reciproca”. Queste parole rassicurano i tifosi e indicano una volontà comune di proseguire il rapporto professionale.
Dovbyk, talento inespresso: l’analisi del mister
Un altro tema caldo è il rendimento di Dovbyk, attaccante su cui la squadra punta molto. Ranieri ha analizzato il suo momento di forma con un approccio costruttivo: “C’è sempre un 50 e 50 di colpe, lui dovrebbe farsi vedere di più, ma anche la squadra non lo serve sempre bene. Oltre al gol deve darmi di più in termini di prestazione, lotta e pressing. Ci sta lavorando, non sono ancora soddisfatto e nemmeno lui lo è. Deve darmi di più”. L’allenatore sottolinea quindi una responsabilità condivisa, invitando sia il giocatore che la squadra a fare di più per valorizzare il potenziale di Dovbyk.
Il gap con le big: Ranieri concorda con De Rossi
Infine, Ranieri ha commentato le dichiarazioni di Daniele De Rossi, che in passato aveva evidenziato una mancanza di ‘gamba’ nella squadra. Ranieri ha confermato questa impressione: “Daniele aveva ragione. Ma abbiamo giocatori giovani che possono crescere, poi il gap contro 4-5 squadre che sono su è notevole e lo vede anche chi non capisce di calcio”. L’allenatore riconosce quindi un divario con le squadre di vertice, ma allo stesso tempo esprime fiducia nella crescita dei suoi giovani talenti.
Focus su Svilar: un futuro da protagonista?
Mile Svilar, classe 1999, è un portiere che ha dimostrato di avere grandi qualità, nonostante la giovane età. Cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht, è passato al Benfica nel 2017, dove ha avuto l’opportunità di esordire in Champions League. Il suo arrivo in Italia ha suscitato curiosità e aspettative, e le sue prestazioni, pur con qualche alti e bassi, hanno convinto la dirigenza a puntare su di lui per il futuro. Il rinnovo contrattuale sembra quindi essere una formalità, un atto di fiducia reciproca per un giocatore che ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista nel panorama calcistico italiano.
Dovbyk: un attaccante alla ricerca della forma migliore
Artem Dovbyk, attaccante ucraino classe 1997, è arrivato in Italia con l’etichetta di bomber. Le sue doti realizzative, messe in mostra nel campionato ucraino, avevano fatto ben sperare i tifosi. Tuttavia, l’impatto con il calcio italiano si è rivelato più difficile del previsto. Ranieri ha individuato le aree in cui Dovbyk deve migliorare: maggiore presenza in campo, più impegno nel pressing e una migliore intesa con i compagni di squadra. Il talento c’è, ma serve un lavoro costante e una maggiore determinazione per esprimere al meglio il suo potenziale.
Prospettive e sfide per la squadra
Le parole di Ranieri delineano un quadro realistico della situazione della squadra. Da un lato, c’è ottimismo per il futuro di Svilar, considerato un elemento chiave per la porta. Dall’altro, c’è la consapevolezza che Dovbyk debba ancora trovare la sua dimensione ideale nel calcio italiano. Infine, Ranieri non nasconde il divario con le squadre più blasonate, ma sottolinea la volontà di colmarlo attraverso la crescita dei giovani talenti. La sfida è ambiziosa, ma con il lavoro e la determinazione, la squadra può puntare a raggiungere obiettivi importanti.
