Fabregas nel mirino delle big: Roma e Milan lo corteggiano
La brillante stagione del Como, sotto la guida di Cesc Fabregas, non è passata inosservata. Il tecnico spagnolo, alla sua prima esperienza da allenatore, ha saputo dare un’identità precisa alla squadra lariana, portandola a un passo dalla salvezza in Serie A. Le sue capacità non sono sfuggite alle grandi squadre del campionato italiano, con Roma e Milan che avrebbero messo gli occhi su di lui per la prossima stagione.
Fabregas: “Nessuno mi ha chiamato, penso solo al Como”
Nonostante le voci di mercato, Fabregas preferisce non sbilanciarsi e ribadire il suo impegno con il Como. “Non mi ha chiamato nessuno”, ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa. “Ripeto che sono focalizzato soltanto sul Como. Con Suwarso (il proprietario del club, ndr) sono onesto, quello che abbiamo iniziato va avanti, sono onesto nei confronti suoi e del club”.
Tuttavia, Fabregas non chiude completamente le porte a un futuro lontano da Como: “Non dico che resto al 100% perché la stagione non è finita, devo sedermi con il club e capiremo se la crescita sia stata in linea con le aspettative. Dobbiamo sapere tutti assieme dove vogliamo arrivare”.
Testa al Lecce: “Salvezza virtuale non esiste”
Al di là delle voci di mercato, Fabregas è concentrato sull’obiettivo salvezza con il Como. La squadra lariana è vicina a raggiungere la matematica certezza della permanenza in Serie A, ma il tecnico spagnolo non vuole cali di tensione. “La salvezza virtuale non esiste, serve solo l’aritmetica”, ha avvertito Fabregas. “A Lecce sarà una partita dura e cattiva, perché loro hanno bisogno di punti. La cosa più importante per noi è la continuità della performance, ritrovare quella sensazione di vittoria. Noi giochiamo per questa ed è la sensazione più bella del mondo”.
Infortunio per Sergi Roberto: stagione finita
In vista della sfida contro il Lecce, Fabregas dovrà fare a meno di Sergi Roberto, che ha subito un grave infortunio. “Stagione finita, ha una lesione di secondo grado al flessore”, ha annunciato il tecnico. “Peccato, perché stava lavorando per tornare bene. Ora deve riposare la testa e il fisico. Moreno sta bene, ha ricevuto un colpo da Butez nel finale, ma è a posto”.
Un futuro ancora da scrivere
La situazione di Fabregas è emblematica di come il calcio moderno sia in continua evoluzione. Da un lato, c’è la volontà di onorare gli impegni presi con il Como, dall’altro la consapevolezza di avere le capacità per ambire a panchine più prestigiose. Sarà interessante capire, a fine stagione, quale sarà la scelta del tecnico spagnolo e quale futuro lo attende.