Kerr indossa la maglietta di Harvard in segno di solidarietà
Dopo la vittoria dei Golden State Warriors contro Memphis, l’allenatore Steve Kerr si è presentato alla conferenza stampa post-partita indossando una maglietta di Harvard. Un gesto simbolico per esprimere il suo sostegno all’università del Massachusetts, che si è rifiutata di sottostare alla supervisione governativa richiesta dall’allora presidente Donald Trump.
Le parole di Kerr a difesa della libertà accademica
Kerr ha spiegato di aver ricevuto la maglietta dal suo amico Tommy Amaker, allenatore di basket di Harvard, e di aver ritenuto il momento perfetto per indossarla. “Credo nella libertà accademica e penso che sia fondamentale che tutte le nostre istituzioni possano gestire i propri affari come ritengono opportuno”, ha dichiarato Kerr, criticando l’ingerenza del governo nell’attività didattica e di ricerca delle università. “Non dovrebbero essere molestate o sentirsi dire dal governo cosa insegnare e cosa dire”, ha aggiunto, definendo le pretese dell’amministrazione Trump “la cosa più stupida che abbia mai sentito”.
Lo scontro tra Trump e Harvard
La presa di posizione di Kerr si inserisce in un contesto di forte tensione tra l’amministrazione Trump e Harvard. Il presidente aveva minacciato di privare l’università del suo status di esenzione fiscale e aveva già congelato 2,2 miliardi di dollari di fondi federali a causa del suo rifiuto di ottemperare alle richieste relative al processo di selezione degli studenti. Richieste che, secondo Harvard, violavano la sua autonomia e la libertà accademica.
Kerr, una voce critica contro Trump
Steve Kerr non è nuovo a prese di posizione politiche. Nel corso degli anni, ha spesso criticato Donald Trump e ha fatto campagna per Kamala Harris nelle elezioni presidenziali del 2020. Il suo sostegno a Harvard rappresenta un ulteriore segnale del suo impegno per la difesa dei valori democratici e della libertà accademica.
Un gesto di solidarietà che va oltre lo sport
Il gesto di Steve Kerr va oltre il semplice sostegno a un’istituzione accademica. Rappresenta una presa di posizione a favore della libertà di pensiero e dell’autonomia delle università, valori fondamentali in una società democratica. La sua azione dimostra come lo sport possa essere un veicolo per veicolare messaggi importanti e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di rilevanza sociale e politica.
