Una cerimonia al Gianicolo per celebrare un decennio di impegno
In una cornice suggestiva come piazzale Garibaldi al Gianicolo, a Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei 12 nuovi mezzi della Squadra Salvanimali Amici Cucciolotti ai volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa). L’evento ha segnato un importante traguardo per l’associazione, che da dieci anni si impegna nel soccorso e nella tutela degli animali su tutto il territorio nazionale.
Con questi ultimi arrivi, la flotta della Squadra Salvanimali raggiunge i 48 automezzi operativi, un risultato reso possibile grazie al sostegno costante di Pizzardi Editore, noto per l’album di figurine Amici Cucciolotti. La cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo animalista e istituzionale, tra cui Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, il team di Pizzardi Editore, Massimo Wertmüller, Patrizia Prestipino, garante degli Animali di Roma Capitale, e l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.
Dieci anni di soccorsi: numeri e storie di una missione compiuta
L’iniziativa ha celebrato anche il decimo anniversario della Squadra Salvanimali, nata nel 2015 con 36 mezzi di soccorso. In questi dieci anni, i veicoli hanno percorso 4,7 milioni di chilometri, equivalenti a 117 giri del mondo, e hanno consentito il salvataggio di 363.360 animali, così suddivisi:
- 72.950 cani
- 214.190 gatti
- 73.770 esemplari di fauna selvatica
- 2.450 animali da fattoria
Questi numeri testimoniano l’impegno e l’efficacia della Squadra Salvanimali nel fornire un aiuto concreto agli animali in difficoltà, sia domestici che selvatici.
Dichiarazioni e prospettive future
Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, ha sottolineato l’importanza di questo evento per tutta la comunità animalista: “Questa consegna segna un momento importante per tutta la nostra comunità. È la dimostrazione concreta di quanto può nascere quando sensibilità, volontariato e sostegno concreto si incontrano. Guardiamo avanti con determinazione. Questa rete di veicoli è il cuore operativo della nostra azione: ci permette di essere dove serve, in tempo. E continueremo ad ampliarla, a rafforzarla, perché ogni animale soccorso è una vita che cambia. Il nostro impegno non si ferma”.
Dario Pizzardi, editore di Amici Cucciolotti, ha ribadito il senso del progetto: “Questi mezzi non sono solo veicoli, ma strumenti di speranza. Sono la dimostrazione che un gioco come l’album Amici Cucciolotti può trasformarsi in qualcosa di reale e prezioso: educazione, solidarietà, cambiamento. E questo è il cuore del mio progetto editoriale e sociale”.
Anche l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha espresso la sua soddisfazione: “Un momento bello e importante per gli animali della nostra città, che da oggi grazie alla generosità di Amici Cucciolotti e alla collaborazione con Enpa e Comune di Roma, hanno a disposizione 12 nuovi mezzi di soccorso. Quando questa Amministrazione si è insediata, uno dei primi dossier su cui ci siamo messi da subito a lavorare è stato il progetto dell’Ospedale Veterinario Pubblico. Il servizio pubblico, a chiunque esso sia destinato e qualunque servizio eroghi, è il metro della parità e della tutela dei diritti di tutte e tutti”.
Distribuzione dei nuovi mezzi e presenza capillare sul territorio
I nuovi mezzi saranno destinati alle sezioni Enpa di Voghera, Cesena, Torino, Verona, Lugo, San Giovanni Valdarno, Arezzo, Trieste, Torremaggiore, Roma, Perugia e uno alla sede nazionale, andando a rafforzare la presenza capillare dell’associazione sul territorio italiano. Questa distribuzione strategica permetterà di intervenire tempestivamente in diverse regioni, garantendo un soccorso efficace e coordinato agli animali in difficoltà.
Un modello virtuoso di collaborazione e impegno sociale
La consegna dei nuovi mezzi alla Squadra Salvanimali Amici Cucciolotti rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni di volontariato possa portare a risultati concreti e significativi per la tutela degli animali. L’iniziativa, che celebra un decennio di impegno e soccorsi, dimostra come un progetto editoriale apparentemente semplice come un album di figurine possa trasformarsi in uno strumento di educazione, sensibilizzazione e cambiamento sociale. La speranza è che questo modello possa essere replicato in altri contesti, incentivando la solidarietà e l’attenzione verso le creature più vulnerabili.