Marcello e Playing God: i vincitori dei Nastri d’Argento 2025

I Nastri d’Argento 2025 hanno incoronato Marcello di Maurizio Lombardi e Playing God di Matteo Burani come migliori cortometraggi dell’anno. La premiazione, tenutasi a Roma presso il cinema Caravaggio, è stata simbolicamente dedicata alla memoria del giornalista cinematografico Stefano Amadio, figura chiave nella promozione dei giovani talenti.
Marcello, interpretato da Francesco Gheghi, racconta la storia di due ragazzi della periferia romana costretti alla fuga dopo aver distrutto il bar di un boss locale. La loro corsa li porta a Cinecittà, dove un incontro fortuito cambierà per sempre la vita di Marcello. Il corto è un omaggio al cinema, arricchito da un indimenticabile monologo di Adamo Dionisi, alla sua ultima interpretazione, che esplora il rapporto tra sogno e realtà.
Playing God, diretto da Matteo Burani, è un’animazione in stop motion che ha debuttato alla Settimana della Critica di Venezia. Il corto narra di figure di argilla che vivono e muoiono nelle mani di un creatore che gioca a fare Dio, decidendo il loro destino. L’opera è frutto dell’esperienza di Arianna Gheller nell’animazione e del talento di Burani come puppet maker e character designer.

Premi Speciali: Riconoscimenti per opere prime, commedie e talenti emergenti

Oltre ai premi principali, i Nastri d’Argento hanno assegnato diversi riconoscimenti speciali. La buona condotta di Francesco Gheghi ha vinto come Migliore opera prima, mentre Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo, con Mirko Frezza, Antonio Bannò e Giorgio Colangeli, è stata premiata come Migliore commedia.
Sorveglianze, esordio alla regia di Guido Pontecorvo, ha ricevuto il Premio della Fondazione Claudio Nobis, dedicato ai giovani autori, e il Premio Media Fenix, che offre un contributo in servizi per la realizzazione del suo prossimo corto.
Una menzione speciale per l’attenzione a temi sociali è andata a Mercato libero di Giuseppe Cacace, interpretato da Pino Calabrese e Giorgio Cantarini. Tra gli attori, Vincenzo Nemolato ha ricevuto un Premio speciale per la sua interpretazione comica in Sharing is caring di Vincenzo Mauro.

Premi Fuori Selezione: Sperimentazione e storie dal carcere minorile

Due titoli sono stati premiati fuori dalla selezione ufficiale. The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos ha ricevuto un riconoscimento per la sperimentazione nell’uso dell’Intelligenza Artificiale in un’opera internazionale. A Domani di Emanuele Vicorito, prodotto nel 2024 e ambientato nel carcere minorile di Nisida, è stato premiato per la qualità della regia e la sensibilità dello stile narrativo.

Un’edizione che celebra la diversità e l’innovazione nel cortometraggio italiano

L’edizione 2025 dei Nastri d’Argento Cortometraggi ha evidenziato la vitalità e la diversità del panorama cinematografico italiano. I premi assegnati spaziano tra generi e stili diversi, dall’animazione in stop motion alle storie di periferia, passando per la sperimentazione con l’Intelligenza Artificiale e le tematiche sociali. La cerimonia ha celebrato sia i talenti emergenti che le figure consolidate, confermando il ruolo dei cortometraggi come laboratorio di idee e fucina di nuovi linguaggi cinematografici.

Di euterpe

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