
Un flusso di coscienza nel cuore delle tenebre
L’editore e l’autore hanno annunciato sui social media l’imminente uscita, il 18 aprile 2025 per Fazi Editore, del nuovo romanzo di Mauro Mazza, intitolato “Mostruosa mente”. L’opera si preannuncia come un’immersione profonda e inquietante nella psiche di Magda Goebbels, moglie di Joseph Goebbels, il potente ministro della propaganda nazista e figura chiave del regime hitleriano. Attraverso un flusso di coscienza ininterrotto, fatto di frammenti di ricordi, pensieri tormentosi e frasi spezzate, Mazza dà voce a una delle donne più controverse e misteriose del XX secolo, offrendo una prospettiva inedita e disturbante su un momento storico cruciale. La copertina del libro, svelata insieme all’annuncio, presenta un’illustrazione suggestiva di Manuela Sain, che contribuisce a creare un’atmosfera di tensione e angoscia.
Magda Goebbels: un’anima tormentata di fronte al baratro
“Mostruosa mente” si propone di esplorare le ragioni che hanno condotto il nazismo alla sconfitta e alla condanna unanime da parte della Storia, attraverso gli occhi e la mente di Magda Goebbels. Rinchiusa nel bunker di Berlino insieme alla sua famiglia, mentre l’Armata Rossa si avvicina inesorabilmente e la Germania nazista è ormai sull’orlo del collasso, Magda vive i suoi ultimi giorni come un incubo senza fine. Consapevole che per chi ha scelto di restare fedele a Hitler non c’è altra via d’uscita se non la morte, Magda ripercorre nella sua mente gli eventi che hanno segnato la sua esistenza e i suoi quindici anni di adesione al nazismo. In questo flusso di coscienza febbrile e disperato, Magda compone un mosaico confuso ma al tempo stesso estremamente lucido, stilando un bilancio esistenziale tra colpe e assoluzioni, in un tentativo estremo di dare un senso al suo destino e a quello della sua nazione.
La fine di un’era: tra incubo e consapevolezza
Nel romanzo, Magda Goebbels esprime la sua visione del nazismo come una sorta di destino ineluttabile per la Germania. Con una lucidità spietata, la protagonista afferma: “Questo è l’inferno. Ormai non resta più niente da ricordare. Il presente ha ingoiato il passato. Non c’è un futuro per nessuno di noi. Ho una sola certezza. Saranno i vincitori a scrivere la storia degli sconfitti. La nostra storia. Forse bruceremo per l’eternità nel fuoco d’un inferno”. Queste parole, cariche di disillusione e amarezza, riflettono la consapevolezza della fine imminente del regime nazista e la tragica sorte che attende i suoi seguaci. La decisione di Magda di porre fine alla sua vita e a quella dei suoi sei figli, avuti da Joseph Goebbels, rappresenta un gesto estremo e controverso, che continua a suscitare interrogativi e dibattiti a distanza di decenni.
Mauro Mazza: un autore poliedrico alla prova con la storia
Mauro Mazza, noto per la sua lunga carriera giornalistica e per i suoi precedenti romanzi storici, si confronta con una figura complessa e controversa come Magda Goebbels, offrendo al lettore una prospettiva inedita e stimolante sulla fine del nazismo. Con “Mostruosa mente”, Mazza si conferma un autore capace di affrontare temi delicati e scomodi, con una scrittura intensa e suggestiva, che invita alla riflessione e al confronto.
Un’immersione nel lato oscuro della storia
“Mostruosa mente” promette di essere un’opera intensa e provocatoria, che ci invita a confrontarci con le zone d’ombra della storia e della psiche umana. Attraverso la voce di Magda Goebbels, Mauro Mazza ci offre una prospettiva inedita e disturbante sulla fine del nazismo, spingendoci a interrogarci sulle responsabilità individuali e collettive che hanno portato alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Un libro che sicuramente farà discutere e che invita a non dimenticare gli orrori del passato.