
Azione Shock al Grattacielo Intesa San Paolo
Nel cuore di Torino, durante il corteo per lo sciopero del clima organizzato dai Fridays for Future, sei dimostranti hanno inscenato un flash mob di forte impatto emotivo. Cosparsi di una sostanza simile al petrolio, gli attivisti hanno strisciato verso l’ingresso del grattacielo di Intesa San Paolo, un gesto simbolico per denunciare il modello economico e sociale occidentale considerato insostenibile e distruttivo per l’ambiente. La performance è stata accompagnata da un intervento di una speaker che ha identificato l’edificio come l’emblema di un sistema che alimenta la crisi climatica.
Tangenziale di Chieri: Proteste alla Città Metropolitana
Parallelamente, un gruppo di attivisti, identificandosi dietro lo striscione di Extinction Rebellion, ha preso di mira la sede della Città Metropolitana di Torino. L’azione, non violenta ma decisa, ha visto l’affissione di volantini e manifesti sulla facciata dell’edificio. Il bersaglio della protesta è il progetto di realizzazione di un tratto di tangenziale nella zona di Chieri, un’opera infrastrutturale che secondo gli ambientalisti avrà un impatto negativo sull’ecosistema locale e contribuirà all’aumento dell’inquinamento atmosferico. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi ambientali legati a questo specifico progetto.
Politiche Nazionali nel Mirino: Salvini, Nordio e Piantedosi Contestati
La protesta non si è limitata alle questioni ambientali locali. Sulla fiancata della locomotiva installata davanti alle Ogr (Officine Grandi Riparazioni), spazio culturale e centro eventi torinese, sono comparse fotografie dei ministri Matteo Salvini, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. Accanto alle immagini, manifesti con il simbolo dei Fridays for Future esprimevano contrarietà al disegno di legge sulla sicurezza e al cosiddetto decreto ‘eco-vandali’. Questa azione ha evidenziato come il movimento ambientalista torinese stia ampliando il proprio raggio d’azione, contestando le politiche del governo nazionale su temi che spaziano dalla sicurezza all’ambiente.
Bandiera Palestinese nel Corteo: Unione di Lotte?
Un ulteriore elemento di rilievo è stata la presenza di una bandiera della Palestina all’interno del corteo ambientalista. Questa scelta, apparentemente distante dalle tematiche ambientali, potrebbe indicare una convergenza di lotte e una solidarietà con le cause palestinesi. La presenza della bandiera potrebbe essere interpretata come un segnale di sostegno alla popolazione palestinese, spesso vittima di politiche che hanno un impatto negativo sull’ambiente e sulle risorse naturali.
Un Mosaico di Proteste: Riflessioni sull’Attivismo Torinese
Le proteste di oggi a Torino rappresentano un mosaico di istanze ambientali, sociali e politiche. Il flash mob, le contestazioni contro la tangenziale e le critiche al governo nazionale dimostrano la vivacità e la complessità del movimento ambientalista torinese. La presenza della bandiera palestinese solleva interrogativi sulle possibili convergenze tra diverse lotte sociali. Sarà interessante osservare come queste istanze si evolveranno e si tradurranno in azioni concrete nel futuro.