
Un viaggio nel lusso e nella storia: La mostra evento al Victoria and Albert
Londra è pronta a brillare con la mostra “Cartier”, un evento imperdibile inaugurato il 12 aprile al Victoria and Albert Museum (V&A) e destinato a protrarsi fino al 16 novembre. Questa retrospettiva, la prima di tale portata a Londra negli ultimi 30 anni, celebra la storia e l’influenza della celebre maison di gioielli francese, fondata nel 1847. La curatrice principale, Helen Molesworth, insieme a Rachel Garrahan, ha selezionato 350 pezzi eccezionali tra tiare, spille, anelli, orologi e pietre preziose, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, dalla collezione privata di Cartier e da prestiti esclusivi, inclusi quelli del Re Carlo III e del Principe Alberto II di Monaco. Molti di questi oggetti saranno esposti al pubblico per la prima volta.
L’attesa per la mostra è palpabile, con i biglietti già esauriti per i mesi di aprile e maggio. Un successo che testimonia il fascino intramontabile di Cartier e la curiosità del pubblico verso i suoi tesori.
Gioielli iconici e storie regali: I pezzi forti dell’esposizione
Tra i gioielli più瞩目 della mostra spicca la spilla Williamson Pink Diamond (23 carati), commissionata dalla Regina Elisabetta II nel 1953 e presentata al pubblico per la prima volta in questa occasione. Altro pezzo forte è la Scroll Tiara, realizzata nel 1902, indossata sia dalla Regina Elisabetta II alla sua incoronazione, sia dalla cantante Rihanna sulla copertina della rivista W nel 2016, un esempio perfetto di come Cartier abbia saputo attraversare epoche e generazioni, mantenendo intatto il suo fascino.
Non mancano altri gioielli iconici come la spilla a forma di rosa appartenuta alla Principessa Margaret e l’anello di fidanzamento di Grace Kelly del 1956. Ma il vero culmine dell’esposizione è una sala interamente dedicata a 18 tiare realizzate tra il 1900 e oggi, un vero e proprio trionfo di eleganza e maestria artigianale.
Ispirazioni dal mondo: L’arte di Cartier tra Oriente e Occidente
La mostra non si limita a esporre gioielli, ma ne esplora anche le fonti di ispirazione. I fratelli Cartier, veri e propri esploratori del mondo, traevano ispirazione dall’arte islamica, persiana, indiana e russa, reinterpretandola con il loro stile unico e inconfondibile. Questo eclettismo ha permesso a Cartier di creare gioielli sempre nuovi e originali, capaci di anticipare i tempi e di dettare le tendenze.
La maison ha saputo adattarsi ai cambiamenti sociali e culturali, passando dalle imponenti collane di diamanti dei ruggenti anni Venti ai più sobri bracciali in oro degli anni Sessanta, diventati veri e propri simboli di un’epoca.
Cartier e la storia: Gioielli che raccontano un’epoca
La storia di Cartier si intreccia con la grande Storia, come testimonia la sezione dedicata all'”uccello della liberazione”, una linea di gioielli creata nel 1944 per celebrare la fine della guerra. Accanto a questi, sono esposte anche spille realizzate durante l’occupazione, raffiguranti un uccello in gabbia, simbolo della perdita di libertà. Un’altra spilla mostra invece un uccello con i colori della bandiera francese, un messaggio di speranza e di resistenza.
Un legame speciale con la famiglia reale britannica
Un aspetto unico della mostra è la sua attenzione al rapporto speciale tra Cartier e la famiglia reale inglese, iniziato nei primi anni del 1900. Nel 1904, Re Edoardo VII concesse al marchio un titolo reale, un prestigioso riconoscimento che ne attestava l’eccellenza artigianale. La Regina Maria, nonna di Elisabetta II, era una grande collezionista di Cartier e ogni generazione di monarchi ha arricchito la collezione con nuovi pezzi.
Tra i gioielli più iconici appartenuti alla famiglia reale spicca la “tiara con alone”, commissionata da Giorgio VI per la moglie, la Regina Madre Elisabetta, e indossata poi dalla Principessa Anna e da Kate Middleton in occasione del suo matrimonio con il Principe William nel 2011.
Un allestimento immersivo per esaltare la bellezza
L’architetto e artista britannico Asif Khan ha curato il progetto espositivo, creando una scenografia immersiva che esalta la bellezza dei gioielli e accompagna il visitatore in un viaggio attraverso la storia e lo stile di Cartier. La mostra è suddivisa in tre sezioni: la creatività e l’ispirazione di Cartier, i laboratori e la creazione di un’immagine ormai iconica.
Un’icona senza tempo: L’eredità di Cartier tra passato e futuro
La mostra “Cartier” al Victoria and Albert Museum è un’occasione unica per immergersi nel mondo del lusso e dell’eleganza, scoprendo i segreti di una maison che ha fatto la storia della gioielleria. Cartier ha saputo reinventarsi nel tempo, mantenendo intatta la sua identità e il suo fascino, diventando un’icona senza tempo, amata da reali, star e appassionati di tutto il mondo. La sua capacità di anticipare le tendenze e di trarre ispirazione da culture diverse ne fa un esempio di creatività e innovazione, un’eredità preziosa che continua a ispirare il mondo della moda e del design.