
Un destino avverso, una forza inossidabile
La vita può cambiare in un istante. Per Michela Dal Bianco e Pierluigi Bonafin, quel momento è arrivato in un pomeriggio di maggio del 2018. Un incidente in moto ha stravolto le loro esistenze, portando con sé dolore, paura e l’amputazione della gamba sinistra per entrambi. Ma ciò che avrebbe potuto segnare la fine, si è trasformato in un nuovo inizio, una dimostrazione di forza e resilienza che ha portato la coppia a raggiungere vette inimmaginabili.
Dalla tragedia alla rinascita sportiva
Entrambi con un passato sportivo alle spalle – lui nel rugby e nel nuoto, lei nella ginnastica artistica – Michela e Pierluigi hanno trovato nello sport un modo per superare il trauma e ricostruire le loro vite. Dopo un periodo di riabilitazione, si sono avvicinati al mondo delle gare in handbike, grazie anche all’esempio di Alex Zanardi. Successivamente, l’amore per l’acqua e i benefici del nuoto li hanno condotti all’apnea, una disciplina che ha saputo regalare loro nuove emozioni e sfide.
Un record mondiale in tandem
Ai campionati italiani paralimpici di apnea a Torino, Michela e Pierluigi hanno coronato il loro percorso di rinascita con un risultato straordinario: entrambi hanno stabilito il record mondiale nella dinamica con attrezzi. Pierluigi ha raggiunto la distanza di 115,50 metri, mentre Michela si è spinta fino a 94,50 metri. “Un sogno, non ci credevamo”, ha raccontato Bonafin, “la gioia è stata incontenibile. Un evento eccezionale, che mai avrei potuto immaginare di vivere e insieme a Michela”.
L’apnea: una metafora di vita
L’apnea è diventata per Michela e Pierluigi una metafora della loro storia: non arrendersi mai di fronte agli ostacoli, cercare di andare oltre i propri limiti. “È la parabola della nostra storia”, spiega Bonafin, “non fermarsi mai davanti agli ostacoli, cercare di andare oltre. Mai certo avrei pensato di arrivare a raggiungere un obiettivo del genere: è un giorno speciale, il sogno di una vita”.
Un messaggio di speranza
La storia di Michela e Pierluigi è un esempio di come la forza di volontà, la tenacia e l’amore possano superare anche le sfide più difficili. “Quel trauma ci ha cambiato la vita”, dice Bonafin, “ma con un passettino al giorno, tra alti e bassi, siamo andati avanti. Lo sport ci ha aiutato sul piano fisico e molto su quello psicologico”. La coppia spera che la loro storia possa essere un messaggio di speranza per chi si trova ad affrontare momenti difficili: “Se ce l’ho fatta io possono farcela tutti”.
Prossimi obiettivi: i World Games in Cina
Dopo il trionfo ai campionati italiani, Michela e Pierluigi si preparano a rappresentare l’Italia ai prossimi World Games, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 al 12 agosto. Per l’apnea paralimpica sarà la ‘prima volta’ a questo evento. “Ancora non ci crediamo, un fulmine bellissimo a ciel sereno”, dice Bonafin. La coppia guarda al futuro con entusiasmo, pronta a superare nuovi traguardi, sempre insieme, mano nella mano.
Una lezione di vita
La storia di Michela e Pierluigi è un potente promemoria della capacità umana di superare le avversità. La loro trasformazione da vittime di un tragico incidente a campioni mondiali di apnea è una testimonianza della forza dello spirito umano, dell’importanza del sostegno reciproco e del potere dello sport come strumento di rinascita. La loro storia non è solo un successo sportivo, ma una lezione di vita che ispira a non arrendersi mai, a credere nelle proprie capacità e a trovare la luce anche nei momenti più bui.