
Il ricordo di Maria Falcone
“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a Sua Maestà Re Carlo III d’Inghilterra per le parole profonde e solenni pronunciate in Parlamento”, ha dichiarato Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato Giovanni Falcone. “Ricordo con nitidezza il giorno in cui Sua Maestà la Regina Elisabetta II espresse la volontà di recarsi a Capaci: il suo sguardo attonito di fronte alle macerie dell’autostrada squarciata dal tritolo, con la sua sincera commozione, resta un momento indelebile e che porto ancora nel cuore”.
Il tributo di Re Carlo III e l’eredità della Regina Elisabetta II
Le parole di Re Carlo III, durante la sua visita in Italia, hanno rievocato la figura del Giudice Giovanni Falcone e il gesto di visita solenne compiuto dalla Regina Elisabetta II al cratere di Capaci, pochi giorni dopo la tragica strage del 23 maggio 1992. Questo tributo, come sottolinea Maria Falcone, rappresenta un riconoscimento straordinario al sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, dei giovani morti con loro e di tutti coloro che hanno donato la propria vita nella lotta contro Cosa Nostra.
Un gesto di vicinanza e impegno condiviso
“In questi giorni difficili, nei quali è più che mai necessario riaffermare con forza i valori civili e culturali di democrazia e legalità, che sono nati nel nostro continente, l’abbraccio ideale della Corona britannica è un gesto potente e carico di significato”, ha concluso Maria Falcone. “È un segno di vicinanza che onora la memoria e rinnova l’impegno condiviso per un futuro di giustizia”.
Il contesto storico e il significato della visita a Capaci
La strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, rappresenta una ferita ancora aperta nella storia italiana. La visita della Regina Elisabetta II, avvenuta in un momento di profondo dolore e smarrimento per il Paese, fu un gesto di grande valore simbolico, che testimoniava la solidarietà internazionale nella lotta contro la mafia. Il ricordo di quell’evento, evocato dalle parole di Re Carlo III, rafforza l’importanza di non dimenticare le vittime della mafia e di continuare a impegnarsi per la costruzione di una società più giusta e libera dalla criminalità organizzata.
Un messaggio di speranza e resilienza
Le parole di Maria Falcone e il tributo di Re Carlo III rappresentano un importante messaggio di speranza e resilienza. In un momento storico in cui i valori di legalità e democrazia sono messi a dura prova, è fondamentale ricordare il sacrificio di chi ha lottato contro la mafia e rinnovare l’impegno per un futuro di giustizia e libertà. Il gesto della Corona britannica testimonia la vicinanza e la solidarietà internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata, un fenomeno che minaccia la sicurezza e la stabilità delle nostre società.