
Nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi a Firenze: cosa cambia
Il Comune di Firenze ha presentato un nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi, introducendo requisiti più stringenti per gli immobili destinati a questo scopo. La sindaca Sara Funaro e l’assessore al turismo Jacopo Vicini hanno illustrato le principali novità, che mirano a garantire la qualità dell’offerta turistica e a tutelare il patrimonio abitativo della città.
Metrature minime e sicurezza: i nuovi standard per gli appartamenti turistici
Tra le principali novità del regolamento, spicca l’introduzione di una superficie minima di 28 metri quadrati per gli appartamenti destinati alle locazioni turistiche brevi. Inoltre, è previsto l’obbligo di installare rilevatori di gas e CO2, nonché estintori ogni 200 metri quadrati. Le camere da letto dovranno rispettare dimensioni minime di 9 mq per una singola e 14 mq per una doppia, mentre la cucina non potrà essere inferiore a 9 mq. Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) dovrà essere ben visibile sul campanello.
Sanzioni e decadenza dell’autorizzazione: tolleranza zero per le irregolarità
Il regolamento prevede sanzioni severe per chi non rispetta le nuove disposizioni. In caso di irregolarità, è prevista una sospensione dell’attività, che può sfociare nella decadenza dell’autorizzazione. La decadenza scatterà in cinque ambiti specifici: inattività dell’immobile superiore a un anno, terza sanzione, evasione della tassa di soggiorno, presenza di lavoro irregolare e mancato ripristino delle condizioni minime.
Autorizzazione quinquennale e controlli: una task force per vigilare sul rispetto delle regole
Il nuovo regolamento introduce l’obbligo di autorizzazione quinquennale per ogni unità immobiliare, legata al proprietario e all’immobile. In caso di compravendita, l’autorizzazione perde validità. Le nuove regole si applicano a chi ha avviato l’attività dal 2025, mentre chi lo ha fatto prima dell’1 gennaio scorso avrà tre anni di tempo per chiedere l’autorizzazione e mettersi in regola. Per ottenere l’autorizzazione, sarà necessario presentare una serie di documenti, tra cui i dati identificativi, l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), la conformità edilizia e igienico-sanitaria, e la certificazione del rispetto dei regolamenti edilizi, sanitari e ambientali. In caso di violazioni, le multe possono arrivare fino a 10.000 euro (da un minimo di 1.000 euro). Per garantire il rispetto delle nuove regole, sarà istituita una task force dedicata ai controlli.
Iter di approvazione e obiettivi: verso un turismo più sostenibile e responsabile
La delibera dovrà ora passare al vaglio delle commissioni di Palazzo Vecchio e successivamente essere votata dal Consiglio comunale. L’obiettivo è concludere l’iter di approvazione entro un mese. Con questo nuovo regolamento, il Comune di Firenze punta a promuovere un turismo più sostenibile e responsabile, tutelando il patrimonio abitativo della città e contrastando l’abusivismo nel settore delle locazioni turistiche brevi.
Un passo avanti per la tutela del patrimonio e la qualità dell’offerta turistica
L’iniziativa del Comune di Firenze rappresenta un passo importante per regolamentare il settore delle locazioni turistiche brevi, spesso caratterizzato da fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale. Le nuove regole, pur potendo generare qualche difficoltà iniziale per i proprietari, mirano a garantire standard minimi di qualità e sicurezza, tutelando sia i turisti che i residenti. L’istituzione di una task force per i controlli è un segnale positivo, che dimostra la volontà dell’amministrazione di far rispettare le nuove disposizioni e contrastare efficacemente le irregolarità.