
Analisi del match: luci e ombre del pareggio
Al termine del match contro la Juventus, il tecnico Igor Tudor ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, analizzando la prestazione della sua squadra. “Il primo tempo mi è piaciuto tanto, poi nella ripresa loro hanno cambiato qualcosa, ma nel finale siamo tornati a fare meglio”, ha esordito Tudor, evidenziando un andamento altalenante della partita. Nonostante ciò, ha aggiunto: “Forse dovevamo più vincerla noi, ma non siamo riusciti. Vogliamo sempre vincere, ma ci sta pareggiare. Siamo sulla strada giusta. Questo pareggio ci dà fiducia per crescere”.
Mentalità e approccio: un passo avanti
Tudor ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento mostrato dalla squadra: “Mi è piaciuto che siamo entrati all’Olimpico con la mentalità giusta”. Questo, secondo il tecnico, è un segnale positivo che indica una crescita nella mentalità e nell’approccio alle partite.
Difesa sotto esame: l’importanza della solidità
Un aspetto su cui Tudor ha posto l’accento è la fase difensiva: “Dobbiamo concedere meno, anche se oggi la struttura che ci mancava con le assenze di Bremer e Gatti incide. Poi bisogna mettere più attenzione”. Le assenze di giocatori chiave come Bremer e Gatti hanno pesato, ma il tecnico ha sottolineato l’importanza di una maggiore attenzione da parte di tutta la squadra.
Emozioni e lavoro: il difficile equilibrio
Infine, Tudor ha parlato del suo arrivo alla Juventus e delle emozioni che questo comporta: “Sono qui da una decina di giorni, è bello essere qui ma bisogna pensare al lavoro ed è difficile godersi le emozioni di essere il tecnico della Juventus. Questo lavoro ti lascia poco per fermarti e apprezzare ciò che si fa”. Nonostante l’entusiasmo, il tecnico è consapevole della mole di lavoro che lo attende e della necessità di concentrarsi sugli obiettivi della squadra.
Prospettive future: un cantiere aperto
Le parole di Igor Tudor riflettono un allenatore consapevole delle potenzialità della sua squadra, ma anche dei margini di miglioramento. Il pareggio contro la Juventus è un punto di partenza su cui costruire, lavorando soprattutto sulla solidità difensiva e sulla continuità di rendimento nell’arco dei 90 minuti. La strada è ancora lunga, ma la mentalità giusta e la voglia di crescere sono elementi fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.