
Ancelotti, un leader poliedrico secondo Mbappé
Kylian Mbappé non ha risparmiato elogi per il suo nuovo allenatore, Carlo Ancelotti, definendolo una figura capace di assumere diversi ruoli all’interno della squadra. “Ancelotti è un po’ tutto: sa quando essere un padre, un amico, un capo. Ha fatto la storia qui e vuole continuare a farla”, ha dichiarato l’attaccante francese, sottolineando l’importanza del tecnico italiano per il suo ambientamento e per il raggiungimento degli obiettivi del club.
Vinicius, un compagno imprescindibile per il futuro del Real
Mbappé ha espresso il suo desiderio di costruire un sodalizio vincente con Vinicius Junior, stella brasiliana del Real Madrid. “Non riesco a immaginare Madrid senza Vini. Giochiamo bene insieme e aiuteremo la squadra”, ha affermato l’attaccante, evidenziando la complementarità tra i due talenti e la loro volontà di trascinare i Blancos verso nuovi successi.
Rapporto sereno con Florentino Perez, nonostante il passato
Nonostante il corteggiamento interrotto bruscamente un anno fa, Mbappé ha rivelato di avere un buon rapporto con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez. “Ho un buon rapporto con il presidente. Quando gli ho detto che sarei rimasto a Parigi, un anno fa, anche lui era dalla mia parte”, ha spiegato l’attaccante, dimostrando come il passato non abbia intaccato la stima reciproca tra le parti.
Ambizioni chiare: Champions League prima del Pallone d’Oro
Mbappé ha chiarito le sue priorità per il futuro con il Real Madrid, mettendo al primo posto la conquista della Champions League. “Vincere una Champions League con il miglior club del mondo è vincere il titolo più importante e fare la storia qui. Il Pallone d’Oro è un onore individuale. Scelgo la Champions League. Voglio vincere titoli con il Madrid, per segnare un’epoca”, ha dichiarato l’attaccante, dimostrando una mentalità orientata al successo collettivo prima di quello personale.
Il primo gol al Bernabeu e la tripletta contro il City, ricordi indelebili
Interrogato sui suoi momenti migliori al Bernabeu, Mbappé ha citato due episodi in particolare: “Sono un fan delle prime volte, mi limiterò al primo gol. Anche la tripletta contro il City. La gente ama le serate di Champions League”. Questi ricordi testimoniano l’impatto che l’attaccante francese ha già avuto sul pubblico madrileno, nonostante sia arrivato solo da poche settimane.
Verità e falsità sul suo ingaggio: Mbappé fa chiarezza
Mbappé ha affrontato anche il tema del suo ingaggio, ammettendo che “ci sono molte cose vere che si dicono e altre false”. “Non ho problemi a parlare di soldi. Volevo solo giocare qui, con la maglia, segnare gol e far gridare il mio nome alla gente. La cosa più importante è essere felici”, ha concluso l’attaccante, sottolineando come la sua motivazione principale sia quella di realizzare il suo sogno di giocare nel Real Madrid.
Un nuovo capitolo per Mbappé e il Real Madrid
L’intervista di Mbappé rivela un giocatore maturo e consapevole, pronto a mettersi al servizio del Real Madrid per raggiungere traguardi ambiziosi. Le sue parole su Ancelotti, Vinicius e la sua ambizione di vincere la Champions League testimoniano la sua volontà di integrarsi al meglio nel nuovo ambiente e di contribuire alla storia del club. Resta da vedere se le sue promesse si tradurranno in successi concreti, ma l’entusiasmo e la determinazione sembrano essere dalla sua parte.