
Inaugurazione della Caserma dei Carabinieri a Limbadi: Un Segnale Forte Contro la ‘Ndrangheta
Si è svolta a Limbadi, in Calabria, la cerimonia di inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri, un evento significativo che ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco come il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il comandante generale dell’Arma Salvatore Luongo, la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo e il sindaco Pantaleone Mercuri. L’apertura di questa caserma rappresenta un segnale tangibile dell’impegno dello Stato nel contrastare la criminalità organizzata e rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio calabrese, una regione da sempre segnata dalla presenza pervasiva della ‘ndrangheta.
Roberto Occhiuto: “La Calabria non è solo ‘Ndrangheta, ma eccellenze e giovani straordinari”
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha colto l’occasione per sottolineare il danno straordinario che la ‘ndrangheta ha inflitto alla regione, evidenziando come essa investa sempre più fuori dai confini calabresi, in regioni come Lombardia, Veneto e persino in paesi come la Germania. Tuttavia, Occhiuto ha tenuto a precisare che la Calabria non è solo ‘ndrangheta, ma è fatta anche di imprenditori di successo come Callipo e i produttori dell’Amaro del Capo, di università che si distinguono a livello nazionale e, soprattutto, di giovani straordinari. Il presidente ha ribadito l’importanza di educare le nuove generazioni a un rapporto diverso con i poteri criminali, sottolineando che la ‘ndrangheta non è fatta di persone d’onore, ma di individui che hanno disonorato la Calabria. Ha invitato i giovani a essere orgogliosi della propria identità e a costruire il futuro di una regione che ha immense risorse, ma che non si è sviluppata come avrebbe potuto a causa della criminalità e di una certa miopia delle istituzioni.
Investimenti e Beni Confiscati: La Strategia della Regione Calabria per la Legalità
Occhiuto ha annunciato un investimento di 44 milioni di euro per l’utilizzo a fini sociali e per la creazione di presidi di legalità nei beni confiscati alla criminalità organizzata. Grazie a un protocollo stipulato con il supporto della sottosegretaria Ferro, la Regione intende dimostrare ai calabresi e alla ‘ndrangheta che lo Stato è in grado di confiscare i beni illecitamente acquisiti e di metterli a disposizione della comunità per fini sociali e per garantire la legalità. Questa strategia mira a contrastare la percezione che la ‘ndrangheta sia più forte dello Stato e a riaffermare la presenza e l’autorità delle istituzioni sul territorio.
Il Ruolo Chiave dei Giovani: Educazione e Orgoglio per un Futuro di Legalità
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai giovani studenti presenti all’inaugurazione, che con i colori dell’Italia hanno vivacizzato l’evento. Occhiuto ha sottolineato il ruolo fondamentale dei giovani nel costruire un futuro di legalità per la Calabria, invitandoli a essere orgogliosi della propria regione e a non considerare la ‘ndrangheta come un alibi. La Calabria ha tantissime risorse, a cominciare dai suoi giovani, e può vincere la sfida contro la criminalità organizzata se saprà educare le nuove generazioni a un rapporto diverso con i poteri criminali.
Un Passo Avanti nella Lotta alla Criminalità Organizzata
L’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri a Limbadi rappresenta un passo avanti significativo nella lotta alla criminalità organizzata in Calabria. L’impegno del presidente Occhiuto e delle istituzioni presenti dimostra una volontà concreta di contrastare la ‘ndrangheta e di promuovere un futuro di legalità e sviluppo per la regione. Tuttavia, è fondamentale che questo impegno si traduca in azioni concrete e in un sostegno costante alle forze dell’ordine e alla magistratura, nonché in politiche efficaci per la promozione del lavoro, dell’istruzione e della cultura, al fine di offrire ai giovani calabresi alternative concrete alla criminalità.