
Un viaggio nella memoria collettiva attraverso la realtà virtuale
Dal 4 al 6 aprile, il Teatro Celebrazioni di Bologna ospita “Boomers”, uno spettacolo ideato e diretto da Marco Paolini, con la collaborazione di Michela Signori, e che vede la partecipazione della cantautrice Patrizia Laquidara. Lo spettacolo si propone come una “ballata teatral-cybernetica”, un’innovativa forma di narrazione che fonde elementi teatrali tradizionali con le potenzialità del mondo digitale. Al centro della scena, la memoria collettiva di una generazione viene esplorata attraverso la lente della realtà virtuale, creando un’esperienza immersiva e riflessiva per il pubblico. Lo spettacolo debutterà alle ore 21:00, con una replica domenicale alle ore 18:00.
Nicola e il bar della Jole: un rifugio tra passato e futuro
Il protagonista di “Boomers” è Nicola, alter ego di Marco Paolini, che si muove in un universo immaginario creato dal figlio, un programmatore di videogiochi. Il bar della Jole, luogo simbolo e rifugio di Nicola, diventa il punto di partenza per un viaggio attraverso mezzo secolo di storia italiana, rievocando avventure, amori e scontri politici. La particolarità di questo viaggio è la sua natura non cronologica, assemblata da un algoritmo sperimentale, che permette di vivere e rivivere il passato in una dimensione virtuale. Questo approccio innovativo offre una nuova prospettiva sulla memoria e sulla sua rappresentazione.
Il dialogo intergenerazionale al centro della scena
Uno dei temi centrali di “Boomers” è il dialogo tra diverse generazioni, in particolare il rapporto tra padri e figli. Nella realtà virtuale ricostruita, si cerca di riallacciare i legami tra questi due mondi, sfruttando le potenzialità della tecnologia. Tuttavia, la tecnologia stessa mette in discussione la trasmissione dell’esperienza e il ruolo della memoria, aprendo interrogativi sulla natura della realtà e sulla sua percezione. La sfida è capire cosa sia più reale: se ciò che si vive direttamente o ciò che si racconta e viene tramandato.
La funzione della memoria in una realtà virtuale
“Boomers” pone una domanda fondamentale: che funzione ha la memoria in una realtà virtuale? Lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulla natura della memoria, sulla sua capacità di plasmare la nostra identità e sulla sua importanza nel contesto di un mondo sempre più digitalizzato. La memoria diventa così un elemento chiave per comprendere il presente e per affrontare le sfide del futuro. Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, “Boomers” esplora le nuove frontiere della narrazione e offre una prospettiva originale sul rapporto tra uomo e tecnologia.
Un’opera che invita alla riflessione sul futuro della memoria
“Boomers” si presenta come un’opera innovativa e stimolante, capace di coniugare teatro, musica e tecnologia in un’unica esperienza. Lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sul ruolo della memoria nell’era digitale e sul futuro del rapporto tra generazioni. Marco Paolini e Patrizia Laquidara offrono una performance intensa e coinvolgente, che lascia spazio all’interpretazione e alla discussione.