
Convalescenza e Terapie
Papa Francesco prosegue la sua convalescenza a Casa Santa Marta, dopo i 38 giorni trascorsi al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. Il Pontefice continua a seguire una terapia farmacologica e si dedica con regolarità alla fisioterapia, sia respiratoria che motoria. Secondo quanto riferito dalla Sala stampa vaticana, il Papa dedica molto tempo a queste attività, che stanno portando a lievi miglioramenti, in particolare per quanto riguarda la funzione motoria, quella respiratoria e l’espressione vocale.
Miglioramenti Clinici
Le analisi del sangue eseguite nei giorni scorsi hanno evidenziato un lieve miglioramento degli indicatori infettivi. L’infezione a livello polmonare, da tempo sotto controllo, resta presente, ma con un ulteriore miglioramento. L’infezione micotica, tuttavia, richiederà più tempo per essere completamente debellata. Per quanto riguarda l’ossigenazione, durante il giorno viene somministrato ossigeno in modo ordinario, mentre durante la notte si ricorre all’uso degli alti flussi, ma in ogni caso, la gradazione e l’intensità sono inferiori rispetto a prima.
Attività e Impegni
Nonostante la convalescenza, Papa Francesco continua a dedicarsi al lavoro e ha seguito la predica di Quaresima in collegamento video con l’Aula Paolo VI. Ieri, dalla Basilica vaticana, ha seguito la messa del cardinale Pietro Parolin per i 20 anni dalla morte di Giovanni Paolo II. Le visite al Pontefice sono state limitate ai suoi più stretti collaboratori.
Angelus di Domenica
In vista dell’Angelus di domenica prossima, che coincide con il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, si stanno valutando diverse modalità di partecipazione del Papa, oltre alla semplice diffusione del testo in forma scritta. Al momento, non è stata ancora presa una decisione definitiva. L’omelia della messa sarà comunque del Papa e sarà letta dal celebrante, l’arcivescovo Rino Fisichella. Finora, Francesco non ha mai lasciato il suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta.
Umore del Pontefice
L’umore del Pontefice viene definito “buono”, segno di una ripresa che, seppur graduale, continua a dare segnali positivi.
Prospettive sulla Convalescenza di Papa Francesco
La notizia dei progressi nella convalescenza di Papa Francesco è accolta con sollievo e speranza. I miglioramenti nella funzione motoria e respiratoria sono segnali incoraggianti, così come la gestione dell’infezione polmonare. La sua partecipazione, seppur limitata, alle attività religiose dimostra la sua dedizione e resilienza. Resta da vedere come si evolverà la sua partecipazione all’Angelus di domenica, un evento significativo per i malati e il personale sanitario.