
Il ritorno del Dragone: Isuzu riscopre il TFR Space Cab
Dopo il successo di restomod come il Ford Bronco e l’International Scout negli Stati Uniti, l’ondata di modernizzazione dei veicoli classici travolge anche l’Asia, con un focus sui pick-up. Isuzu, rinomata azienda giapponese specializzata in veicoli da lavoro, ha svelato il Dragon Max, un concept che reinterpreta il diffusissimo pick-up TFR Space Cab del 1988.
Il nome Dragon Max evoca il soprannome “Dragon” attribuito al modello originale in Thailandia nel 1988, anno del Drago nello zodiaco cinese. Questo concept, erede dell’attuale gamma di camion di medie dimensioni D-Max, è stato rinnovato senza alterarne le linee originali.
Un restomod che guarda al futuro
Rifinito in un elegante grigio opaco, il Dragon Max si distingue per i passaruota allargati e l’assetto ribassato, una modifica popolare in Thailandia. Isuzu ha mantenuto la forma squadrata del TFR, sostituendo i fari originali con proiettori a LED dal design angolare. Lo spoiler posteriore, i cerchi in lega neri con pneumatici ribassati e i moderni gruppi ottici a LED completano il look.
Sotto il cofano, il Dragon Max ospita un motore turbodiesel MaxForce da 2,2 litri, capace di erogare 220 Cv, il triplo della potenza del modello originale del 1988. La trazione è posteriore, con un cambio automatico a 8 rapporti.
Interni moderni e lussuosi
Gli interni del Dragon Max offrono finiture e dotazioni moderne, in netto contrasto con l’austerità del modello originale. Il pulsante di avvio, il display centrale per l’infotainment e la strumentazione digitale offrono un’esperienza di guida contemporanea. Le finiture in Alcantara e gli inserti in fibra di carbonio aggiungono un tocco di esclusività.
Un ponte tra passato e futuro
Il Dragon Max rappresenta un esempio di come un veicolo iconico del passato possa essere reinterpretato in chiave moderna, mantenendo il suo fascino originale e integrando tecnologie e design contemporanei. Questo concept dimostra la capacità di Isuzu di innovare, celebrando al contempo la sua storia e il suo heritage nel mondo dei veicoli da lavoro.