
Un Adolescente in Fuga: Angoscia e Speranza nell’Inghilterra del 1995
Nel cuore dell’Inghilterra del 1995, un adolescente di nome Shy intraprende un viaggio notturno, con uno zaino carico di pietre e una mente ancora più pesante, affollata di voci, incubi e ricordi. Questo è l’incipit di ‘Shy’, il romanzo di Max Porter, pubblicato in Italia da Sellerio con la traduzione di Federica Aceto. Il libro, che ha ispirato il film Netflix ‘Steve’ con Cillian Murphy, si inserisce in un filone narrativo che esplora le inquietudini adolescenziali, un tema di grande attualità come dimostra il successo della miniserie tv inglese ‘Adolescence’.
Sperimentazione Stilistica e Profondità Emotiva
Porter sperimenta una fusione di prosa e poesia, creando un romanzo breve ma intensissimo, capace di suscitare nel lettore sia inquietudine che speranza. Il protagonista, Shy, è un personaggio complesso e commovente, diviso tra un disturbo mentale che lo dilania e una pericolosità latente, con eccessi di violenza e profonde depressioni. L’autore trascina il lettore in un’alternanza continua di poesia, tragedia e squarci di luce inattesa, grazie alla bellezza della natura e alla musica elettronica, che offrono un temporaneo sollievo al giovane.
Un Flusso di Coscienza tra Fallimenti e Fame di Vita
Il romanzo è un flusso di coscienza che inchioda il lettore alla pagina, un susseguirsi di sensi di colpa, recriminazioni, scatti di violenza e momenti di grazia. Shy ha collezionato solo fallimenti nella sua giovane vita: con la madre, il patrigno, le ragazze, i coetanei e gli altri giovani smarriti incontrati nell’istituto Ultima Chance. Gli spettri del passato, le distorsioni della realtà e il male di vivere lo perseguitano costantemente, ma nonostante tutto, Shy ha un’insopprimibile fame di vita che lo spinge ad andare avanti, pur nella sofferenza.
Un Ritratto Senza Filtri di Imperfezione e Poesia
Porter osserva Shy con curiosità, lucidità e tenerezza, consegnandolo al lettore senza filtri, nella sua imperfezione dolorosa e poetica. Il risultato è un romanzo incisivo, capace di sperimentare nelle invenzioni linguistiche e di scattare fotografie iperrealistiche di ciò che può accadere quando fragilità, caos e sofferenza diventano zavorre insostenibili, mentre si cerca il proprio posto nel mondo e un istante di pace.
Un Romanzo Necessario per Comprendere il Disagio Giovanile
‘Shy’ di Max Porter è un’opera potente e toccante che offre uno sguardo profondo e senza filtri sul disagio adolescenziale. Attraverso la storia di Shy, l’autore esplora temi complessi come la malattia mentale, la violenza e la ricerca di identità, invitando il lettore a riflettere sulla fragilità umana e sulla necessità di offrire supporto e comprensione ai giovani in difficoltà.