Introduzione dell’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA)
A partire da domani, l’Electronic Travel Authorisation (ETA) diventa obbligatoria per i cittadini italiani, di San Marino e del resto d’Europa che intendono recarsi nel Regno Unito. Questa misura, annunciata da tempo dal governo britannico, si applica anche ai soggiorni di breve durata, ponendo fine alla libertà di movimento automatica precedentemente garantita dalle normative pre-Brexit.
Obiettivi e Modalità di Implementazione
L’introduzione dell’ETA ha lo scopo di rendere più efficienti e sicuri gli ingressi dei viaggiatori occasionali. Il sistema prevede la compilazione di un modulo online e il pagamento di una tassa di 10 sterline (circa 12 euro). Questo permesso consente viaggi multipli nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi, validi per due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale evento si verifichi prima.
Come Richiedere l’ETA
La domanda per l’ETA può essere presentata tramite l’applicazione ‘UK ETA app’ o direttamente sul sito del governo britannico. La maggior parte dei richiedenti riceve una risposta automatica in pochi minuti. Nonostante la rapidità del processo, le autorità britanniche consigliano di presentare la domanda con almeno tre giorni di anticipo, nel caso siano necessarie verifiche supplementari.
Cosa Fare in Caso di Rifiuto
Se una domanda di ETA viene respinta, il richiedente sarà informato dei motivi del rifiuto e potrà presentare una nuova domanda. Tuttavia, in caso di rifiuto definitivo, non sarà possibile fare ricorso e sarà necessario richiedere un visto per poter viaggiare nel Regno Unito.
Aumento Futuro del Costo dell’ETA
Il costo dell’ETA è soggetto a rivalutazioni periodiche. È previsto un aumento a 16 sterline (19 euro) nel prossimo futuro.
Implicazioni e Prospettive
L’introduzione dell’ETA rappresenta un cambiamento significativo per i viaggiatori europei diretti nel Regno Unito. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia quello di migliorare l’efficienza e la sicurezza degli ingressi, è importante considerare l’impatto economico e pratico di questa nuova tassa sui viaggiatori. Sarà fondamentale monitorare l’efficacia del sistema e le sue implicazioni a lungo termine sul turismo e sugli scambi culturali tra il Regno Unito e l’Unione Europea.
