
Rallentamento dell’avanzata russa in Ucraina
L’analisi dell’Afp, basata sui dati forniti dall’American Institute for the Study of War (Isw), evidenzia un significativo rallentamento nell’avanzata delle forze russe in territorio ucraino. Nel marzo 2025, le forze di Mosca hanno conquistato 240 km quadrati, ma da allora la progressione si è fatta più lenta. Questo andamento suggerisce un cambiamento nelle dinamiche del conflitto, potenzialmente dovuto a fattori come la resistenza ucraina, le difficoltà logistiche russe o un cambiamento nelle strategie militari.
La situazione a Kursk: riconquista russa
Contrariamente al rallentamento in Ucraina, le forze russe hanno ottenuto importanti successi nella regione di Kursk, in territorio russo. Hanno quasi completamente cacciato le forze ucraine, riducendo la loro presenza a una sacca di soli 80 km quadrati. Questa area rappresenta solo il 6% dell’estensione massima raggiunta dall’offensiva ucraina in Russia, iniziata nell’agosto 2024. In sole due settimane, l’offensiva ucraina aveva raggiunto circa 1.300 km quadrati, ma la successiva controffensiva russa ha invertito la situazione.
Contesto dell’offensiva ucraina in Russia
L’offensiva ucraina nella regione di Kursk, iniziata nell’agosto 2024, aveva l’obiettivo di destabilizzare le forze russe e creare una zona cuscinetto per proteggere il territorio ucraino. Nonostante un iniziale successo, con la conquista di 1.300 km quadrati, la controffensiva russa ha progressivamente ridotto la presenza ucraina. La sacca di 80 km quadrati attualmente sotto controllo ucraino rappresenta un punto di resistenza, ma la situazione rimane precaria.
Implicazioni strategiche
Il rallentamento dell’avanzata russa in Ucraina, combinato con la riconquista di Kursk, suggerisce una fase di consolidamento delle posizioni da parte delle forze russe. La Russia potrebbe concentrarsi sulla difesa dei territori conquistati e sulla stabilizzazione della situazione lungo il confine. L’Ucraina, d’altra parte, potrebbe dover rivedere le proprie strategie offensive e concentrarsi sulla difesa delle aree chiave.
Un conflitto in continua evoluzione
La guerra in Ucraina continua a mostrare dinamiche complesse e in costante evoluzione. Il rallentamento dell’avanzata russa e la riconquista di Kursk evidenziano come il conflitto sia tutt’altro che statico. È fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi sul campo per comprendere le implicazioni a lungo termine e le possibili vie d’uscita da questa crisi.