
Un’eroina al comando: Viola Davis nei panni della Presidente Sutton
Viola Davis, fresca del successo in ‘The Woman King’ e ‘The First Lady’, assume un ruolo inedito in ‘G20’, un action thriller diretto da Patricia Riggen. L’attrice premio Egot interpreta Danielle Sutton, la Presidente degli Stati Uniti, una figura tanto abile nella diplomazia quanto implacabile in battaglia. Il film, in arrivo su Prime Video dal 10 aprile, vede Davis affiancata da un cast stellare che include Anthony Anderson, Antony Starr, Marsai Martin, Ramon Rodríguez, Douglas Hodge, Elizabeth Marvel e l’italiana Sabrina Impacciatore, che interpreta la responsabile del Fondo Monetario Mondiale.
‘G20’: un thriller adrenalinico tra Air Force One e Attacco al Potere
‘G20’ si inserisce nel solco dei classici del genere action, come ‘Air Force One’ e ‘Attacco al Potere’, ma con una protagonista femminile forte e determinata. Durante un summit del G20 in Sudafrica, la Presidente Sutton si trova a fronteggiare una squadra di terroristi che prende in ostaggio i leader mondiali. La sfida per Davis è stata quella di incarnare un leader credibile, capace di prendere decisioni difficili sotto pressione, pur mostrando il suo lato umano e le sue paure per la famiglia. “E’ una vera leader che si fa avanti per prima, qualcuno che sa come essere un vincitore voglia dire anche perdere e avere il coraggio di riprovare”, ha dichiarato Davis durante l’incontro stampa internazionale.
Un personaggio ispirato, ma non politico
Il film, coprodotto da Amazon MGM Studios e MRC, è stato girato nei primi mesi del 2024, prima dell’ascesa di Kamala Harris. Sebbene non venga specificato l’orientamento politico della Presidente Sutton, il personaggio sembra incarnare l’antitesi di figure come Trump. Sutton è una reduce ed eroina di guerra, ideatrice di un piano economico per aiutare i Paesi più poveri e una guerriera pronta a difendere i suoi ideali. Qualità che le saranno fondamentali per sventare il piano terroristico ordito dall’ex soldato e mercenario Rutledge (Antony Starr), il cui obiettivo è far crollare l’economia mondiale attraverso deepfake e manipolazioni finanziarie.
Viola Davis: un’eroina d’azione che guarda al futuro
Per prepararsi al ruolo, Davis ha seguito lo stesso intenso allenamento fisico che aveva affrontato per ‘The Woman King’. L’attrice ha rivelato di essersi ispirata a film come ‘Air Force One’, ‘Salt’ e ‘Tomb Raider’, e di aver pensato a sua figlia quando ha accettato la parte. “Volevo essere parte di una storia come quelle che avevo visto in quei film. Quando mi hanno parlato del personaggio la prima volta ero stupita l’avessero offerto a me, pensavo fosse per attrici come Sigourney Weaver o Angelina Jolie… era come se mi fossi automaticamente rimossa dall’equazione. Poi ho capito che in realtà desideravo entrare in una storia come questa, e così anch’io ho fatto il mio action movie ‘tosto'”, ha confessato Davis. Nonostante la fatica fisica, l’attrice non esclude di tornare al genere action in futuro, magari con un sequel ambientato nello Studio Ovale, come suggerito dal coproduttore Andrew Lazar.
Un ruolo che celebra la leadership femminile
‘G20’ rappresenta un’opportunità per Viola Davis di esplorare un nuovo registro e di incarnare un personaggio femminile forte e determinato, capace di sfidare gli stereotipi di genere nel cinema d’azione. Il film, con la sua trama avvincente e il suo cast di talento, promette di essere un successo su Prime Video, offrendo al pubblico un’esperienza di intrattenimento coinvolgente e stimolante.