
Un passo avanti nella conservazione e nell’accessibilità del patrimonio culturale
La Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze ha presentato la digitalizzazione in alta risoluzione della più antica copia delle Pandette di Giustiniano, conosciuta anche come Codex Florentinus o Littera Florentina. Questo manoscritto, risalente al VI secolo, rappresenta una testimonianza di inestimabile valore per la storia del diritto romano e della cultura occidentale. La digitalizzazione è stata resa possibile grazie al finanziamento del Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci e all’esecuzione tecnica della Ditta Pineider.
Il Codex Florentinus: un pilastro del diritto romano
Le Pandette, o Digesto, sono una raccolta di scritti giuridici compilata per ordine dell’imperatore Giustiniano I nel VI secolo d.C. Esse costituiscono una parte fondamentale del Corpus Iuris Civilis, la base del diritto civile moderno. Il Codex Florentinus è considerato la copia più antica e autorevole delle Pandette, un tesoro conservato con cura presso la Biblioteca Medicea Laurenziana.
Dettagli rivelatori grazie alla digitalizzazione
La direttrice della Biblioteca, Francesca Gallori, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione per consentire agli studiosi di esaminare l’aspetto reale delle carte del manoscritto, apprezzando le sfumature dell’inchiostro, i diversi interventi di scrittura (riconosciute 13 mani) e le rasure sulla pergamena. Questi dettagli contribuiscono a una comprensione più profonda della realizzazione del manoscritto e del contesto storico in cui è stato prodotto.
Una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato
La digitalizzazione del Codex Florentinus è un esempio di collaborazione efficace tra un ente pubblico come la Biblioteca Medicea Laurenziana e un’organizzazione privata come il Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci. Questa sinergia permette di preservare e tramandare il patrimonio culturale alle future generazioni, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
La Teca digitale della Biblioteca Laurenziana: un tesoro di manoscritti digitalizzati
Eugenia Antonucci, referente del settore manoscritti, papiri rari, stampati antichi e riproduzioni della Biblioteca, ha evidenziato che le Pandette sono tra le ultime digitalizzazioni aggiunte alla Teca digitale della Biblioteca Medicea Laurenziana. Questo progetto, avviato nel 2008, contiene attualmente 4122 manoscritti digitalizzati e 13 cataloghi storici a stampa, per un totale di circa 1.500.000 immagini.
Un patrimonio culturale a portata di click
La digitalizzazione del Codex Florentinus rappresenta un importante passo avanti nella diffusione della conoscenza e nella conservazione del patrimonio culturale. Grazie a questa iniziativa, studiosi e appassionati di tutto il mondo potranno accedere a un documento di fondamentale importanza per la storia del diritto e della civiltà occidentale, aprendo nuove prospettive di ricerca e di studio.