
Un ritorno alle radici tra confessioni e sonorità gospel
Dopo un’assenza dalle scene musicali dal 2005, Will Smith fa il suo ritorno con ‘Based on a True Story’, un album che si preannuncia come un viaggio introspettivo attraverso le vicende che hanno segnato la sua vita, compreso il famigerato episodio dello schiaffo agli Oscar. L’album, uscito il 28 marzo, si distingue per la sua audace combinazione di sonorità gospel, percussioni potenti e un’energia che richiama le radici rap di Smith. Un progetto che, come sottolinea l’artista, vuole ricordare alle nuove generazioni il suo primo amore: l’hip hop.
Collaborazioni di spicco e un’analisi profonda di sé stesso
‘Based on a True Story’ è un album ricco di collaborazioni, tra cui spiccano nomi come DJ Jazzy Jeff, suo storico partner nel duo ‘DJ Jazzy Jeff & the Fresh Prince’, Teyana Taylor e Jac Ross. L’album, composto da 14 tracce, è stato anticipato da diversi singoli, tra cui ‘Beautiful Scars’, uscito a gennaio. In un’intervista, Smith ha rivelato di aver trascorso gli ultimi due anni in un profondo processo di autoanalisi, arrivando a toccare il fondo. “Ogni canzone”, ha spiegato, “rappresenta una parte di me che ho scoperto o che volevo esplorare, qualcosa che volevo condividere. È l’offerta musicale più completa che io abbia mai realizzato. Le mie difficoltà e i miei ostacoli sono in realtà un curriculum divino”.
Dalla candida immagine del ‘Principe di Bel-Air’ a un uomo senza rimorsi
Con ‘Based on a True Story’, Will Smith si allontana dall’immagine patinata del ‘Principe di Bel-Air’ per raccontare la storia di un uomo che ha vissuto successi e fallimenti sotto gli occhi del pubblico. Questo spiega anche la presenza di parolacce nei testi, un elemento inedito per l’artista, che ora si presenta come un uomo che affronta le proprie scelte senza rimorsi. L’album non elude il tema dello schiaffo a Chris Rock, affrontato nella traccia ‘Int. Barbershop — Day’, che si apre con la frase ‘Will Smith è cancellato’.
Lo schiaffo agli Oscar e la ricerca di redenzione
La traccia ‘Int. Barbershop — Day’ affronta direttamente la questione dello schiaffo a Chris Rock durante la cerimonia degli Oscar del 2022. Il brano esplora le reazioni del pubblico e le accuse rivolte a Smith, senza però negare l’accaduto. Nonostante le voci circolate, Smith non ha dovuto restituire la statuetta vinta come miglior attore per ‘Una famiglia vincente – King Richard’. Tuttavia, l’episodio ha segnato profondamente la sua immagine pubblica. In contrasto con la durezza di questa traccia, ‘You Can Make It’, in cima alle classifiche Gospel di Billboard, offre un messaggio di speranza e redenzione, sottolineando l’anima spirituale dell’album.
Un tour europeo con tappa in Italia
Per promuovere ‘Based on a True Story’, Will Smith intraprenderà un tour che lo porterà in Europa, Marocco e Regno Unito. I fan italiani avranno l’opportunità di vederlo esibirsi il 25 luglio a Villa Andrea Bocelli Alpabella, nei pressi di Massa, nell’ambito del BIG ART Festival. Un’occasione imperdibile per assistere al ritorno sul palco di un artista che ha segnato la storia della musica e del cinema.
Un album coraggioso e sincero
‘Based on a True Story’ si presenta come un’opera coraggiosa e sincera, in cui Will Smith mette a nudo le proprie fragilità e debolezze. Un album che, al di là delle controversie, offre uno spaccato autentico sulla vita di un uomo che ha saputo reinventarsi e trovare la redenzione attraverso la musica.