
Un ruolo che cambia la carriera
Dopo anni trascorsi sotto i riflettori come icona di bellezza e sensualità, Pamela Anderson intraprende una nuova sfida artistica nel film The Last Showgirl. L’attrice, celebre per i suoi ruoli in Playboy e Baywatch, veste i panni di Shelly, una soubrette di Las Vegas vicina ai sessant’anni, in un dramma che promette di rivelare un lato inedito del suo talento.
Il film, diretto da Gia Coppola, nipote del leggendario regista de Il Padrino, arriverà nelle sale italiane il 3 aprile, distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa. Anderson descrive l’esperienza sul set come “i 18 giorni più intensi, faticosi e liberatori della mia vita”, sottolineando come questo ruolo rappresenti un’opportunità a lungo attesa per esplorare nuove sfaccettature della sua espressività.
Shelly: una combattente sul palcoscenico e nella vita
Shelly, il personaggio interpretato da Anderson, è una ballerina che da trent’anni si esibisce nello spettacolo Le Razzle Dazzle a Las Vegas. La sua vita è interamente dedicata al palcoscenico, con orari serali che hanno compromesso la sua vita privata. Quando i proprietari del casinò decidono di chiudere lo spettacolo a causa del calo di spettatori, Shelly si trova a dover fare i conti con la precarietà economica, i sogni professionali e le scelte del passato.
A complicare ulteriormente la situazione, il ritorno in città della figlia (interpretata da Billie Lourd), un’aspirante fotografa che non le perdona le assenze durante l’infanzia. Anderson descrive Shelly come “una donna vulnerabile ma forte, una combattente che ha smesso di chiedere scusa a tutti, si aggrappa al suo equilibrio e guarda avanti, a modo suo”. Per questo ruolo, l’attrice è stata candidata al Golden Globe.
Un cast di supporto stellare
Accanto a Pamela Anderson, il film vanta la presenza di Jamie Lee Curtis nel ruolo di Annette, la migliore amica di Shelly. Curtis, quasi irriconoscibile con un look eccentrico e sopra le righe, interpreta una ex ballerina licenziata dal cast di Le Razzle Dazzle che ora lavora come cameriera in un casinò. L’attrice ha dichiarato di aver accettato la parte proprio per lavorare con Anderson.
Una delle scene più toccanti del film vede Annette ballare da sola sulle note di Total Eclipse of the Heart. Curtis ha raccontato di aver improvvisato la scena durante una visita a una sala da gioco, su richiesta della regista Gia Coppola.
Un inno al riscatto firmato Gia Coppola
The Last Showgirl si preannuncia come un film intimo e toccante, un inno al riscatto e alla resilienza femminile. Gia Coppola, con la sua regia sensibile e attenta ai dettagli, riesce a creare un’atmosfera malinconica e allo stesso tempo piena di speranza, esplorando le fragilità e la forza delle sue protagoniste.
Il film culmina con una scena in cui Shelly, durante un provino, risponde a un uomo che la giudica per la sua età con una frase improvvisata da Anderson: “Ho 57 anni e sono bellissima, stronzo!”. Un momento di ribellione e affermazione di sé che racchiude l’essenza del film.
Riflessioni su una nuova era per Pamela Anderson
L’interpretazione di Pamela Anderson in The Last Showgirl segna un punto di svolta nella sua carriera, dimostrando la sua volontà di mettersi in gioco e di esplorare ruoli più complessi e sfaccettati. Il film di Gia Coppola offre una riflessione interessante sul mondo dello spettacolo, sulla precarietà del lavoro artistico e sulla difficoltà di reinventarsi in età matura. La presenza di un cast di supporto di talento, come Jamie Lee Curtis, arricchisce ulteriormente la pellicola, rendendola un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema indipendente e per chi desidera scoprire un nuovo volto di Pamela Anderson.