
La Mezzaluna Rossa sotto shock per la morte di Anwar Abdel Hamid al-Attar
La Mezzaluna Rossa Palestinese (Prcs) ha espresso profondo sgomento dopo il ritrovamento del corpo smembrato di Anwar Abdel Hamid al-Attar, capo della missione di soccorso scomparso una settimana fa a Tal as-Sultan, a sud di Rafah. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, sul luogo del ritrovamento sono state scoperte ambulanze e autopompe distrutte, sepolte sotto le macerie e rese irriconoscibili. La Prcs ha dichiarato di aver trovato anche pezzi di equipaggiamento di sicurezza lacerati appartenenti alla squadra scomparsa. Testimoni oculari hanno riferito che la squadra di soccorso è stata brutalmente giustiziata e sepolta dall’esercito israeliano.
La versione dell’esercito israeliano: “Sparato contro veicoli sospetti”
L’esercito israeliano (Idf) ha ammesso di aver sparato contro ambulanze nella Striscia di Gaza, giustificando l’azione con l’identificazione dei mezzi come “veicoli sospetti”. L’episodio, avvenuto a Rafah, vicino al confine con l’Egitto, ha causato la morte di una persona e ha scatenato la condanna di Hamas, che ha definito l’atto un “crimine di guerra”, come riportato dal Guardian. L’Idf ha dichiarato di aver “aperto il fuoco contro i veicoli di Hamas ed eliminato diversi terroristi di Hamas”. Successivamente, altri veicoli si sarebbero avvicinati in modo sospetto alle truppe, portando a un ulteriore intervento armato. L’Idf ha aggiunto che, dopo un’indagine iniziale, è stato accertato che alcuni dei veicoli coinvolti erano ambulanze e camion dei pompieri, denunciando l’uso di mezzi di soccorso per scopi terroristici da parte di organizzazioni nella Striscia di Gaza.
Scomparsa e ritrovamento della squadra di soccorso
Il giorno successivo all’incidente, l’agenzia di difesa civile di Gaza aveva denunciato la scomparsa di una squadra di sei soccorritori di Tal al-Sulta, aumentando la preoccupazione per la sicurezza del personale umanitario nella zona. Il ritrovamento del corpo di Anwar Abdel Hamid al-Attar e dei resti delle ambulanze distrutte ha confermato i timori e sollevato interrogativi sulla condotta delle operazioni militari nella regione.
Un bilancio tragico e la necessità di un’indagine approfondita
La morte di Anwar Abdel Hamid al-Attar e la distruzione di ambulanze a Rafah rappresentano una tragedia inaccettabile. Indipendentemente dalle circostanze, è fondamentale che venga condotta un’indagine approfondita e imparziale per accertare le responsabilità e garantire che simili episodi non si ripetano. La protezione del personale umanitario e dei mezzi di soccorso deve essere una priorità assoluta in ogni conflitto, e ogni violazione di questo principio deve essere condannata con fermezza. La comunità internazionale ha il dovere di vigilare e assicurare che il diritto umanitario internazionale sia rispettato in ogni situazione.