
Un sisma devastante colpisce la regione
Un terremoto di magnitudo 7.7 ha scosso il sud-est asiatico, con epicentro in Birmania. Le conseguenze del sisma si sono fatte sentire anche nella capitale thailandese, Bangkok, dove un grattacielo di 30 piani in costruzione è crollato, intrappolando numerosi operai sotto le macerie.
Bangkok in stato di emergenza: grattacielo crolla, operai dispersi
Il crollo dell’edificio ha causato il panico a Bangkok, con immagini drammatiche che mostrano l’imponente struttura ridotta in un cumulo di detriti. Secondo le prime stime, circa 43 lavoratori risultano dispersi, mentre i soccorritori sono impegnati in una corsa contro il tempo per estrarre i sopravvissuti dalle macerie. Finora, è stato recuperato un solo corpo senza vita.
I servizi medici thailandesi, citati dal Guardian, riferiscono che diversi operai sono stati tratti in salvo, ma molti altri risultano ancora dispersi. Il governo thailandese, di fronte alla gravità della situazione, ha dichiarato lo stato di emergenza a Bangkok, come annunciato dal primo ministro Paetongtarn Shinawatra.
Danni diffusi e operazioni di soccorso in corso
Oltre al crollo del grattacielo, sono stati segnalati danni a diversi edifici in tutta Bangkok, testimoniando la forza del terremoto. Le autorità stanno valutando l’entità dei danni e coordinando le operazioni di soccorso per assistere la popolazione colpita.
Le prossime ore saranno cruciali per le operazioni di ricerca e soccorso. Le squadre di emergenza stanno lavorando senza sosta per individuare e salvare i lavoratori intrappolati sotto le macerie, mentre la città di Bangkok cerca di affrontare le conseguenze di questo tragico evento.
Riflessioni sulla sicurezza e la preparazione sismica
La tragedia di Bangkok solleva interrogativi sulla sicurezza delle costruzioni in zone sismiche e sulla preparazione delle autorità di fronte a eventi naturali di questa portata. È fondamentale investire in misure di prevenzione e in protocolli di emergenza efficaci per proteggere la popolazione e ridurre al minimo i danni in caso di terremoti. Questo evento ci ricorda la vulnerabilità delle aree urbane densamente popolate e l’importanza di una pianificazione urbana oculata e di controlli rigorosi sulla qualità delle costruzioni.