Un addio intimo nel cuore di San Michele

Il portone della chiesa della Medaglia Miracolosa, nel quartiere di San Michele a Cagliari, è rimasto socchiuso, quasi a voler proteggere il dolore raccolto al suo interno. Un discreto invito a non effettuare riprese ha sottolineato la natura privata della cerimonia. Questo pomeriggio, una folla commossa si è riunita per dare l’ultimo saluto a Manola Mascia, la giovane di 28 anni tragicamente scomparsa a Cala Fighera insieme al fidanzato Paolo Durzu.

Due funerali in contemporanea per una tragedia che unisce

Mentre a Cagliari si celebrava l’addio a Manola, a Quartu Sant’Elena, terza città della Sardegna, si svolgevano i funerali di Paolo Durzu, 33 anni, il fidanzato di Manola. Due comunità unite nel dolore per una tragedia improvvisa e sconvolgente. La notizia della loro scomparsa ha scosso profondamente l’intera regione, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi li conosceva.

Il cordoglio di un quartiere e degli amici biker

Il quartiere di San Michele, dove Manola è cresciuta, si è stretto attorno alla famiglia Mascia. Accanto ai genitori, ai fratelli e agli amici più cari, erano presenti numerosi vicini di casa, testimoni di una vita spezzata troppo presto. Un omaggio toccante è stato reso anche dagli amici biker, con i loro caratteristici giubbotti in pelle nera, simbolo di un legame forte e di una passione condivisa.

Le parole del parroco: un ricordo nella gioia di vivere

L’omelia del parroco, padre Carlo, ha commosso i presenti. Ricordando di aver battezzato Manola nel 1997, ha invitato tutti a serbare nel cuore l’immagine di una giovane piena di vita. “Vogliamo ricordarla nella sua gioia di vivere, come figlia, sorella e amica”, ha sottolineato padre Carlo, offrendo parole di conforto e speranza in un momento di profonda tristezza.

Una riflessione sulla fragilità della vita

La tragica scomparsa di Manola Mascia e Paolo Durzu ci ricorda la fragilità della vita e l’importanza di custodire ogni momento. In un mondo spesso frenetico e superficiale, eventi come questo ci invitano a riflettere sui valori fondamentali: l’amore, l’amicizia, la famiglia. Che il loro ricordo possa essere un monito a vivere appieno ogni giorno, apprezzando le piccole gioie e coltivando i legami che ci rendono umani.

Di veritas

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