
Risultati finanziari 2024: luci e ombre per Zegna
Il gruppo Zegna ha chiuso il 2024 con un fatturato in crescita del 2,2%, raggiungendo i 1.946,6 milioni di euro. Tuttavia, l’utile operativo adjusted ha subito una contrazione del 16,3%, attestandosi a 184 milioni di euro. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, questa flessione è attribuibile principalmente alla performance del marchio Thom Browne e, in parte, agli investimenti necessari per lo sviluppo di Tom Ford Fashion.
L’utile netto ha registrato un calo ancora più marcato, passando da 136 milioni a 91 milioni di euro. Questo risultato è stato influenzato da un aumento del tax rate, che è salito al 30% rispetto al 20% del 2023, a causa della mancata ripetizione di poste straordinarie che avevano beneficiato l’esercizio precedente. Nonostante questi risultati contrastanti, il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo di 0,12 euro per azione ordinaria, mantenendo lo stesso livello dell’anno precedente.
Target di medio termine: Zegna punta a una crescita sostenuta
Il gruppo Zegna ha delineato target ambiziosi per il medio termine, con un orizzonte temporale fissato al 2027. L’azienda prevede di raggiungere ricavi compresi tra i 2,2 e i 2,4 miliardi di euro, accompagnati da un adjusted Ebitda tra i 250 e i 300 milioni di euro. Questi obiettivi riflettono la volontà di Zegna di consolidare la propria posizione nel mercato del lusso e di sfruttare appieno il potenziale dei suoi marchi, inclusi Zegna, Thom Browne e Tom Ford Fashion.
Per raggiungere questi traguardi, il gruppo intende focalizzarsi su una serie di iniziative strategiche, tra cui l’espansione della propria rete di vendita al dettaglio, il rafforzamento della propria presenza online e lo sviluppo di prodotti innovativi che rispondano alle esigenze di una clientela sempre più sofisticata ed esigente.
Commento del CEO: prudenza e focus sull’identità del marchio
Ermenegildo “Gildo” Zegna, presidente e CEO del gruppo, ha commentato i risultati finanziari del 2024 e le prospettive future dell’azienda. “In un anno particolarmente sfidante, un Adjusted EBIT di 184 milioni di euro supera le recenti aspettative”, ha dichiarato Zegna. “Guardando al 2025, riconosciamo l’importanza di mantenere un approccio prudente rimanendo però pienamente focalizzati a portare a termine nostri progetti. Siamo consapevoli che, soprattutto in un contesto ancora complesso, proteggere l’identità dei nostri marchi rimane priorità assoluta. Lo faremo con disciplina, flessibilità e rimanendo fortemente focalizzati nell’execution della nostra visione strategica e creando valore per i nostri stakeholders.”
Le parole del CEO sottolineano l’importanza di un approccio cauto e prudente, soprattutto in un contesto economico globale caratterizzato da incertezza e volatilità. Allo stesso tempo, Zegna ribadisce l’impegno del gruppo a portare avanti i propri progetti e a proteggere l’identità dei suoi marchi, elementi fondamentali per garantire una crescita sostenibile e creare valore per gli azionisti e gli altri stakeholder.
Un futuro tra sfide e opportunità
I risultati del 2024 evidenziano un quadro complesso per il gruppo Zegna, con una crescita dei ricavi che si contrappone a un calo degli utili. Le sfide legate alla performance di Thom Browne e agli investimenti in Tom Ford Fashion rappresentano un campanello d’allarme, ma i target ambiziosi per il 2027 dimostrano la volontà dell’azienda di reagire e di sfruttare appieno il proprio potenziale. La chiave del successo risiederà nella capacità di Zegna di proteggere l’identità dei suoi marchi, di innovare nell’offerta di prodotti e servizi e di adattarsi a un contesto economico in continua evoluzione.