
Reazione Negativa ai Dazi di Trump
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata con un calo dello 0,7%, in sintonia con gli altri mercati europei, in seguito all’annuncio di Donald Trump riguardante l’imposizione di nuovi dazi sulle importazioni di automobili. Questa mossa ha generato incertezza tra gli investitori, pesando in particolare sul settore automobilistico.
Stellantis in Difficoltà, Tim in Controtendenza
Tra i titoli più colpiti a Piazza Affari si segnala Stellantis, con un calo del 5%. Al contrario, Tim ha registrato un aumento del 4%, sostenuta dalle indiscrezioni su un possibile ingresso di Poste Italiane nel capitale con una quota del 10% di Vivendi. Poste Italiane, tuttavia, ha subito un lieve calo dello 0,6%.
Spread e Rendimenti
Lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano attestato al 3,86%. Questi dati riflettono una certa cautela da parte degli investitori nei confronti del debito pubblico italiano.
Performance di Altri Titoli Chiave
Oltre a Stellantis, anche altri titoli di rilievo hanno subito perdite: Cucinelli e Ferrari hanno entrambi perso il 2,2%, mentre Pirelli ha ceduto il 2%. Quest’ultima ha tenuto oggi il consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio e per un confronto con i soci cinesi.
Settore Bancario Sotto Pressione
Il settore bancario ha mostrato un andamento negativo, con Unicredit in calo dell’1,3% nel giorno dell’assemblea per l’approvazione del bilancio e per l’offerta su Banco Bpm (-0,7%). Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm si è riunito oggi per discutere, tra le altre cose, del ‘danish compromise’ dopo il parere negativo della BCE.
Mfe e l’OPA su Prosieben
Mfe ha registrato un calo sia per le azioni di tipo A (-0,4%) che per quelle di tipo B (-2,8%), all’indomani dell’OPA su Prosieben, che ha subito una perdita del 4,6%.
Considerazioni Finali
La giornata odierna a Piazza Affari è stata caratterizzata da una forte volatilità, influenzata da fattori esterni come le politiche commerciali di Trump e da dinamiche interne legate al consolidamento del settore bancario. La reazione del mercato evidenzia la sua sensibilità alle notizie internazionali e la necessità di monitorare attentamente gli sviluppi futuri.