
L’assemblea straordinaria alla Casa Internazionale delle Donne
La Fondazione Una Nessuna Centomila ha indetto un’assemblea straordinaria e aperta al pubblico presso la Casa Internazionale delle Donne a Roma, per discutere la proposta di legge che mira a modificare l’articolo 609 bis del codice penale in materia di violenza sessuale e libera manifestazione del consenso. L’evento ha visto la partecipazione di centri antiviolenza, associazioni attive sul tema e figure di spicco come Ariete e Michela Cescon.
La necessità di una riforma legislativa
Michela Di Biase (Pd) ha definito la proposta di legge come una “norma rivoluzionaria che dobbiamo assolutamente portare a casa”. La vicepresidente di Una Nessuna Centomila, Celeste Costantino, ha sottolineato come alcune sentenze e assoluzioni in casi di violenza siano dovute a un’errata interpretazione del consenso da parte di alcuni giudici. Nonostante l’orientamento della Cassazione, persiste un problema di educazione dei magistrati su questo tema cruciale.
Consenso esplicito e revocabile: il cuore della proposta
La proposta di legge punta a chiarire che il consenso deve essere esplicitato e che può essere revocato in ogni momento dell’atto sessuale. Questo principio fondamentale mira a proteggere la libertà e l’autodeterminazione delle persone, garantendo che ogni atto sessuale sia basato su un consenso libero e consapevole.
Allarme tra i giovani: aumento delle violenze e percezioni distorte
Durante l’assemblea, è stato evidenziato un dato preoccupante: l’aumento delle violenze da parte di ragazzi dai 13 ai 17 anni, che vanno dal revenge porn alle violenze di gruppo. Un sondaggio ha rivelato che molti ragazzi maschi ritengono che un “no” da parte di una ragazza significhi in realtà “sì”. Questo campanello d’allarme sottolinea l’urgenza di interventi educativi mirati.
Formazione e prevenzione: i prossimi passi
Dopo l’approvazione della legge, il secondo passo fondamentale sarà la formazione, considerata cruciale per la prevenzione della violenza sessuale. Iniziative come la campagna ‘Se io non voglio, tu non puoi’, supportata dal successo del film ‘C’è Ancora Domani’ di Paola Cortellesi, hanno dimostrato l’efficacia di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto e del consenso.
Riflessioni sulla proposta di legge e la sua importanza
La proposta di legge sulla modifica dell’articolo 609 bis rappresenta un passo fondamentale per contrastare la violenza sessuale e promuovere una cultura del consenso consapevole. L’educazione e la formazione, soprattutto tra i giovani, sono strumenti imprescindibili per sradicare stereotipi e percezioni distorte che alimentano la violenza di genere. È essenziale che la società nel suo complesso si impegni a promuovere il rispetto e l’autodeterminazione di ogni individuo.