
Dominio Sabalenka: Paolini sconfitta in semifinale
Jasmine Paolini è stata costretta a cedere il passo alla superiorità di Aryna Sabalenka nella semifinale del Masters 1000 Wta di Miami. Il match, conclusosi con un netto 6-2 6-2, ha evidenziato lo stato di forma eccezionale della tennista bielorussa, che sembra inarrestabile in questo inizio di stagione. Nonostante una buona prestazione, l’azzurra non è riuscita a contrastare la potenza e la precisione della numero 1 al mondo.
La Sabalenka, reduce dalla vittoria a Indian Wells, ha dimostrato di aver raggiunto un livello di gioco quasi inarrivabile per le sue avversarie. Il suo servizio micidiale, il dritto aggressivo e le improvvise palle corte hanno messo a dura prova la Paolini, che ha comunque dimostrato di essere in ripresa dopo un inizio di stagione difficile.
Sabalenka: una stagione da record
Con questa vittoria, la 26enne di Minsk ha conquistato il suo 22mo successo stagionale, diventando la tennista più vincente del 2025. La Sabalenka sembra aver trovato la chiave per gestire i suoi “momenti di follia”, limitando gli errori e mantenendo un livello di concentrazione costante durante i match.
La finale di Miami rappresenta un’ulteriore occasione per la bielorussa di consolidare il suo primato nel ranking mondiale e di confermarsi come una delle principali candidate alla vittoria nei prossimi tornei del Grande Slam.
La favola di Alexandra Eala e la sorpresa Mensik
Oltre alla finale annunciata di Sabalenka, il torneo di Miami ha regalato anche alcune sorprese. Nel tabellone femminile, la giovane filippina Alexandra Eala, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto l’ex numero 1 al mondo Iga Swiatek, dopo aver già eliminato Jelena Ostapenko e Madison Keys. La Eala, classe 2005 e numero 140 del ranking, sta vivendo un sogno e si è guadagnata l’accesso alla semifinale.
Nel torneo maschile, il ceco Jakub Mensik ha sconfitto Arthur Fils e si è qualificato per la semifinale. Anche Mensik, classe 2005, è considerato uno dei talenti più promettenti del circuito ATP e la sua semifinale a Miami lo proietterà tra i primi 40 giocatori del mondo.
Un torneo ricco di sorprese e conferme
Il Masters 1000 di Miami si conferma un torneo imprevedibile, capace di esaltare le nuove leve del tennis mondiale e di consacrare le campionesse più affermate. La vittoria di Sabalenka e le sorprese di Eala e Mensik dimostrano la vitalità e la competitività del circuito, offrendo agli appassionati un spettacolo sempre avvincente.