
La testimonianza di Sarah: accuse di molestie fisiche
Nel terzo giorno del processo che lo vede imputato per molestie e violenze sessuali, Gérard Depardieu è stato chiamato a confrontarsi con Sarah, un’assistente alla regia che ha lavorato con lui sul set del film ‘Les Volets Verts’ nel 2021. Sarah ha testimoniato di essere stata toccata da Depardieu in tre occasioni sulle natiche e sul seno, descrivendo un episodio in cui si è sentita “bloccata contro una porta” mentre l’attore le metteva una mano sul seno.
La difesa di Depardieu: “Non sono uno che si diverte a umiliare”
Depardieu ha risposto alle accuse esprimendo dispiacere per la situazione e affermando di apprezzare Sarah e il suo lavoro. Tuttavia, ha negato categoricamente di averla umiliata o toccata in modo inappropriato. Ha ammesso di aver dato occasionalmente delle sculacciate scherzose, anche ai ragazzi, ma ha insistito sul fatto che “una mano sul sedere non è una violenza sessuale” e che non ha mai toccato Sarah né sul sedere né sul seno.
Tensioni in aula e scambio di accuse
La replica dell’avvocata di Sarah, che ha chiesto a Depardieu se considerasse un’aggressione sessuale più grave di una mano sul sedere, ha innescato nuove tensioni in aula. L’avvocato di Depardieu ha prontamente interrotto, invitando a non distorcere le parole del suo cliente. La situazione è degenerata in un acceso scambio tra le parti legali, con il presidente del tribunale che ha minacciato di sospendere la seduta.
Sarah ha poi spiegato che il comportamento di Depardieu nei suoi confronti era cambiato radicalmente dopo che lei aveva segnalato le sue condotte alla responsabile. L’attore avrebbe iniziato a trattarla come una “spia” o una “pazza”. Sarah ha descritto Depardieu come un uomo volgare che sessualizza tutto e che si è accanito contro di lei dopo aver saputo della denuncia.
Depardieu: “Sul set preferisco lavorare con uomini”
Chiamato a difendersi, Depardieu ha ribadito di preferire lavorare con uomini sul set, affermando di essere “volgare” e di non volere che le ragazze gli si avvicinino. Questa affermazione ha suscitato ulteriori polemiche e interrogativi sul comportamento dell’attore e sulla sua percezione delle dinamiche di genere sul luogo di lavoro.
Un processo che solleva interrogativi complessi
Il processo contro Gérard Depardieu solleva questioni complesse riguardanti il comportamento sul posto di lavoro, il consenso e la definizione di violenza sessuale. Le accuse di Sarah e la difesa di Depardieu offrono prospettive contrastanti che richiedono un’attenta valutazione da parte del tribunale. Al di là dell’esito del processo, questo caso pone l’attenzione sulla necessità di promuovere ambienti di lavoro rispettosi e sicuri per tutti.