
Djokovic supera Korda e diventa il più anziano semifinalista a Miami
Novak Djokovic continua la sua marcia trionfale al Masters 1000 di Miami, superando il ceco Korda in due set (6-3, 7-6) e conquistando un posto in semifinale. A 37 anni, il campione serbo dimostra di essere ancora una forza dominante nel circuito, diventando il più anziano semifinalista nella storia del torneo statunitense. La vittoria su Korda non è stata una passeggiata, ma Djokovic ha saputo gestire i momenti di difficoltà con la consueta grinta e determinazione.
Il servizio ritrovato: l’arma segreta di Djokovic
Al termine del match, Djokovic ha sottolineato l’importanza del servizio nella sua prestazione: “La percentuale di prime di servizio è stata la chiave del match”. Il serbo ha evidenziato come il ritrovato feeling con il servizio gli consenta di affrontare gli scambi da fondo campo con maggiore tranquillità, sapendo di poter contare su un’arma in più per conquistare punti facili. “Spero di continuare a servire in questo modo, perché mi consentirebbe di avere molti vantaggi”, ha aggiunto Djokovic.
Un match combattuto e la consapevolezza di poter migliorare
Djokovic ha riconosciuto le difficoltà incontrate nel corso della partita, soprattutto nel secondo set quando si è trovato in svantaggio di un break. “Ero più nervoso dei giorni precedenti, Korda ha molto talento ed è normale avere avuto qualche difficoltà in più, anche se sono contento di come ne sono uscito”. Il serbo ha elogiato il suo avversario, sottolineando la sua crescita e il suo potenziale. Nonostante le difficoltà, Djokovic ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reagire nei momenti cruciali e di portare a casa la vittoria.
Semifinale contro Dimitrov: un altro ostacolo verso il titolo
Nella tarda serata italiana, Djokovic affronterà il bulgaro Grigor Dimitrov in semifinale. Si preannuncia un match interessante, con due giocatori di talento che si daranno battaglia per un posto in finale. Djokovic dovrà confermare i progressi fatti al servizio e mantenere alta la concentrazione per superare l’ostacolo Dimitrov e continuare la sua corsa verso il titolo a Miami.
Djokovic, un esempio di longevità e determinazione
La performance di Novak Djokovic a Miami dimostra ancora una volta la sua straordinaria longevità e la sua inesauribile determinazione. A 37 anni, il campione serbo continua a competere ai massimi livelli, superando avversari più giovani e dimostrando di avere ancora fame di vittorie. Il ritrovato servizio è un segnale incoraggiante per il futuro, e Djokovic si candida a essere protagonista anche nei prossimi tornei.