
Un match combattuto fino all’ultimo punto
Matteo Berrettini ha dato battaglia a Taylor Fritz nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami, cedendo solo al terzo set con il punteggio di 7-5, 6-7, 7-5. La partita, intensa e ricca di emozioni, ha visto entrambi i giocatori esprimere un ottimo livello di tennis, con scambi potenti e giocate spettacolari.
Le parole di Berrettini: “Orgoglioso, ma con un pizzico di amaro in bocca”
Al termine del match, Matteo Berrettini ha rilasciato dichiarazioni contrastanti. Da un lato, l’orgoglio per aver giocato alla pari con un avversario di tale calibro sul cemento, superficie non particolarmente congeniale al suo gioco. Dall’altro, il rammarico per aver sprecato l’occasione di raggiungere la semifinale, persa per pochi punti. “Il finale è stato un po’ amaro per il risultato”, ha dichiarato Berrettini a Sky Sport. “Sono orgoglioso perché giocare una partita alla pari con un tennista del genere sul cemento non è scontato. Peccato perché la semifinale è stata a un paio di punti”.
Fritz ammette le difficoltà: “Matteo ha alzato il livello nel terzo set”
Anche Taylor Fritz ha riconosciuto la difficoltà dell’incontro, ammettendo di aver avuto un momento di calo nel secondo set, quando non è riuscito a chiudere la partita al tie-break. “Vorrei essere riuscito a farcela nel secondo set – ha detto Fritz – e invece mi sono reso le cose estremamente difficili. Matteo ha alzato il suo livello e ha giocato molto bene nel terzo, quindi ho dovuto impegnarmi per impormi al terzo set (7-5). Penso comunque di aver mostrato uno dei miei più grandi punti di forza nel resettare e riuscire a passare il turno”.
Berrettini guarda avanti: “Ci saranno altre occasioni”
Nonostante la sconfitta, Matteo Berrettini ha espresso ottimismo per il futuro, sottolineando di aver giocato una delle sue migliori partite di sempre sul cemento. “Ho giocato una delle mie migliori partite di sempre su questa superficie – ha detto ancora il romano a Sky Sport -. Non c’erano mai state le condizioni ideali per giocare al meglio a Miami. Per fortuna ci saranno altri tornei e altre occasioni”.
Analisi tattica del match
La partita è stata caratterizzata da un elevato numero di servizi vincenti da entrambe le parti, con Berrettini che ha fatto valere la sua potenza al servizio e Fritz che ha risposto con un gioco più vario e preciso da fondo campo. Nel terzo set, la maggiore solidità mentale di Fritz ha fatto la differenza, permettendogli di chiudere il match a suo favore.
Un’occasione persa, ma un segnale positivo per il futuro
La sconfitta di Berrettini a Miami rappresenta un’occasione persa per raggiungere una semifinale importante, ma allo stesso tempo conferma il suo ottimo stato di forma e la sua capacità di competere ai massimi livelli anche su superfici non ideali. L’azzurro può ripartire da questa prestazione per affrontare i prossimi tornei con fiducia e ambizione.