
Un archivio storico per celebrare 80 anni di femminismo attivo
‘Noi Donne’, lo storico periodico femminista nato nel luglio del 1944, celebra il suo 80° anniversario con un’iniziativa straordinaria: la digitalizzazione e la messa a disposizione gratuita online del suo archivio completo. Questo progetto ambizioso, realizzato grazie a un lungo lavoro iniziato nel 2017, offre a tutti la possibilità di accedere a una pagina importante della storia italiana, salvata dall’inevitabile deterioramento del tempo. L’archivio, che raccoglie 2.200 fascicoli e 120.000 pagine, è consultabile sul sito www.noidonnearchiviostorico.org, offrendo un’immersione completa nella storia delle donne italiane e delle loro lotte per i diritti e l’uguaglianza.
Dalla clandestinità alla digitalizzazione: la storia di una rivista iconica
Nato in un periodo storico cruciale come la Resistenza, ‘Noi Donne’ ha rappresentato fin da subito una voce libera e indipendente per le donne italiane. Distribuito clandestinamente dalle partigiane, il periodico ha saputo affrontare temi cruciali come l’emancipazione femminile, il diritto al voto, la parità salariale e la lotta contro le discriminazioni. La digitalizzazione dell’archivio storico rappresenta un passo fondamentale per preservare e diffondere questo patrimonio culturale, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più ampio e garantendo la sua fruibilità per le future generazioni. Come sottolinea Tiziana Bartolini, direttrice di ‘Noi Donne’ da 25 anni, l’iniziativa nasce dalla necessità di “sottolineare le radici da cui veniamo, senza nostalgia che sarebbe fuori luogo ma con il rispetto di chi è venuto prima di noi: le donne che hanno fatto la resistenza, e prima ancora quelle che guidavano il tram nella prima guerra mondiale e prima ancora le suffragette”.
Un viaggio nella storia delle donne italiane
L’archivio storico di ‘Noi Donne’ offre un viaggio affascinante nella storia delle donne italiane, attraverso le loro voci, le loro esperienze e le loro battaglie. Sfogliando le pagine digitalizzate, è possibile ripercorrere le tappe fondamentali del movimento femminista italiano, dalle conquiste degli anni ’70, come la legge sull’aborto e l’istituzione dei consultori, alle sfide attuali, come la lotta contro la violenza di genere e la discriminazione salariale. Come ricorda Costanza Fanelli, responsabile dell’Archivio storico, l’archivio è “la storia delle donne italiane del loro tempo che facevano questo sforzo rivoluzionario di pretendere cambiamenti che ritenevano necessari”.
‘Noi Donne’ oggi: tra crisi dell’editoria e nuove sfide
Nonostante le difficoltà economiche e la crisi del settore editoriale, ‘Noi Donne’ continua a essere una voce importante nel panorama culturale italiano. Dal 2016, la rivista ha sospeso la pubblicazione cartacea, concentrandosi sulla sua presenza online e sui progetti digitali. Tuttavia, come sottolinea Tiziana Bartolini, il ruolo di ‘Noi Donne’ rimane fondamentale per “raccontare di tutto dal punto di vista delle donne: dalla politica internazionale ai modelli per cucire i vestiti, stando sulla complessità degli interessi”. In un momento storico in cui le conquiste femminili sono messe in discussione e si rischia di perdere i diritti acquisiti, ‘Noi Donne’ si impegna a continuare a fare “politica con la P maiuscola”, offrendo un punto di vista critico e indipendente sulla realtà.
Un patrimonio da custodire e valorizzare
La digitalizzazione dell’archivio storico di ‘Noi Donne’ rappresenta un’operazione di grande valore culturale e sociale. Questo patrimonio, frutto del lavoro e dell’impegno di generazioni di donne, ci ricorda l’importanza di non dimenticare il passato e di continuare a lottare per un futuro di uguaglianza e giustizia. L’accessibilità gratuita dell’archivio online permette a tutti di conoscere e approfondire la storia del movimento femminista italiano, offrendo spunti di riflessione e strumenti per affrontare le sfide del presente.