
Il contesto del processo
Il processo a Gérard Depardieu, giunto al suo terzo giorno, è incentrato sulle accuse di molestie e violenza sessuale presentate da due donne che hanno lavorato con l’attore francese sul set di un film nel 2021. Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di crescente consapevolezza e denuncia di comportamenti inappropriati nel mondo dello spettacolo, un tema che ha guadagnato sempre più attenzione negli ultimi anni.
La testimonianza di Sarah: accuse dettagliate
Sarah, assistente alla regia del film Les Volets Verts, ha fornito una testimonianza dettagliata in aula, accusando Depardieu di averla toccata ripetutamente sulle natiche e sul seno. Secondo la sua ricostruzione, in un’occasione si è ritrovata “bloccata contro una porta” mentre l’attore le metteva una mano sul seno. Queste accuse sono particolarmente gravi e hanno portato a un confronto diretto con Depardieu.
La difesa di Depardieu: ammissioni e negazioni
Gérard Depardieu, 76 anni, ha risposto alle accuse di Sarah esprimendo dispiacere per la situazione e affermando di apprezzare la professionalità della donna. Tuttavia, ha negato di averla molestata sessualmente, pur ammettendo di essere a volte volgare e di dare “sculacciate” per scherzo, anche ai ragazzi. Ha precisato che, a suo dire, una “mano sul sedere non è una violenza sessuale” e ha negato di aver toccato Sarah al seno.
Tensioni in aula e scambio di battute
Le dichiarazioni di Depardieu hanno scatenato un acceso scambio di battute tra le parti. L’avvocata di Sarah ha incalzato l’attore chiedendo se considerasse un’aggressione sessuale più grave di una “mano sul sedere”, provocando la reazione del legale di Depardieu, che ha accusato la controparte di travisare le parole del suo assistito. La tensione in aula è stata tale da richiedere l’intervento del presidente del tribunale, che ha minacciato di sospendere la seduta.
Accuse di comportamento ostile sul set
Sarah ha inoltre affermato che il comportamento di Depardieu nei suoi confronti è cambiato drasticamente dopo che lei aveva segnalato le sue azioni alla responsabile. Secondo la testimonianza, l’attore avrebbe iniziato a trattarla come una “spia” o una “pazza”, accusandola di averlo denunciato. Depardieu ha ribadito di preferire la compagnia maschile sul set, sostenendo di essere “volgare” e di non volere donne intorno a sé in tali contesti.
Riflessioni sul processo Depardieu
Il processo a Gérard Depardieu solleva questioni cruciali sul comportamento sul posto di lavoro e sulla definizione di molestia sessuale. Indipendentemente dall’esito del processo, è fondamentale che tali accuse siano trattate con serietà e che si promuova un ambiente di lavoro rispettoso e sicuro per tutti.