
Inciampi alla Camera per il Decreto Bollette
Durante l’iter del decreto bollette alla Camera, due emendamenti chiave, entrambi firmati da Fratelli d’Italia (FdI), hanno subito un arresto. Il primo riguarda il rinvio dell’obbligo di assicurazione anticatastrofale, mentre il secondo concerne la revisione del bonus elettrodomestici. Entrambi gli emendamenti sono stati dichiarati inammissibili in commissione Attività produttive, aprendo un dibattito sulle tempistiche e le modalità di attuazione di queste misure.
Bonus Elettrodomestici: Sconto in Fattura e Nuovi Requisiti
L’emendamento proposto da Silvio Giovine sul bonus elettrodomestici mirava a superare il meccanismo del click day, introducendo lo sconto in fattura, un sistema già utilizzato per il Superbonus. Questa modifica è stata accolta positivamente dall’Aires, l’associazione dei retailer elettrodomestici specializzati, che aveva espresso preoccupazioni sulle procedure digitali, temendo di penalizzare i negozi fisici. La nuova proposta prevede che per ottenere l’incentivo, l’acquisto debba essere accompagnato dallo smaltimento dell’elettrodomestico sostituito, con il venditore che recupererà lo sconto tramite credito d’imposta. Un’altra novità riguarda la classe energetica: l’emendamento elimina il riferimento esplicito alla classe B come soglia minima, specificando che il nuovo apparecchio dovrà essere più efficiente del vecchio, e rimandando l’individuazione di una specifica classe energetica al decreto attuativo di Mimit e Mef.
Obbligo di Polizza Anticalamità: Tempi Stretti e Incertezze
L’obbligo di polizza anticalamità resta un nodo cruciale. L’emendamento di Riccardo Zucconi (FdI) proponeva una proroga di sette mesi, interpretando le esigenze delle imprese che chiedevano un rinvio della scadenza del 31 marzo. Nonostante l’inammissibilità dell’emendamento, il partito della premier ha espresso la volontà di intervenire, e si attendono sviluppi a livello governativo nei prossimi giorni. Il Mimit ha convocato un incontro con imprese e assicurazioni per lunedì, mentre gli artigiani auspicano che la questione venga affrontata già nel cdm di venerdì.
Altre Proposte di Modifica
Un’altra proposta di modifica, firmata dal presidente della commissione Finanze, Marco Osnato (FdI), mirava a salvare le auto aziendali prenotate nel 2024 ma in consegna nel 2025 dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit. Anche questa proposta non è stata accolta, ma potrebbe essere ripresentata in altri provvedimenti all’esame del Parlamento.
Riflessioni sul Decreto Bollette e le Implicazioni Economiche
Il blocco del rinvio dell’assicurazione anticatastrofale e la revisione del bonus elettrodomestici nel decreto bollette evidenziano le difficoltà nel bilanciare le esigenze delle imprese con gli obiettivi di politica economica. Mentre il bonus elettrodomestici cerca di incentivare l’efficienza energetica e sostenere i negozi fisici, l’obbligo di assicurazione anticalamità solleva preoccupazioni tra le imprese, che chiedono più tempo per adeguarsi. Sarà fondamentale trovare un equilibrio per garantire che queste misure siano efficaci e sostenibili nel lungo termine.