
Un omaggio a Tina Anselmi nel segno dell’antifascismo e dell’impegno civile
In concomitanza con l’Ottantesimo della Liberazione dal nazifascismo, la Cisl del Veneto rende omaggio a Tina Anselmi, figura emblematica dell’antifascismo e dell’impegno sindacale, con la pubblicazione del volume “Tina Anselmi Maestra. Educatrice per vocazione”. L’opera, curata dallo storico Mauro Pitteri, esplora gli anni formativi di Anselmi, dal 1942 al 1955, un periodo cruciale che la vide trasformarsi da adolescente a maestra elementare, studentessa universitaria, sindacalista e figura politica emergente.
Massimiliano Paglini e Sandra Biolo, rispettivamente segretario e segretaria di Cisl Veneto e Cisl Scuola Veneto, sottolineano come questa iniziativa si inserisca in un contesto storico significativo: “Vogliamo sottolineare le origini antifasciste e antitotalitarie di Cisl i cui fondatori erano, anche in Veneto, militanti antifascisti se non ex partigiani combattenti, come lo fu Tina, la staffetta ‘Gabriella’, che tra le fila di Cisl fu sindacalista attiva e impegnata nelle categorie dei tessili e della scuola”.
Dagli archivi alla testimonianze: un ritratto inedito di Tina Anselmi
Mauro Pitteri, già autore di due volumi su Tina Anselmi per la Cisl, ha condotto un’approfondita ricerca negli archivi pubblici e privati, raccogliendo testimonianze familiari per ricostruire il percorso umano e professionale di Anselmi. Il volume ripercorre gli anni della formazione magistrale e universitaria alla Cattolica di Milano, l’attivismo antifascista e il ruolo di staffetta partigiana, l’impegno sindacale e la militanza nella Democrazia Cristiana. Un focus particolare è dedicato alla sua esperienza come “insegnante elementare di ruolo”, una professione che Anselmi abbracciò con orgoglio e consapevolezza a partire dal 1949.
La scuola nel cuore: l’eredità di Tina Anselmi educatrice
La carriera di maestra, inizialmente motivata dalla necessità di sostenere economicamente la famiglia dopo la morte del padre nel 1951, si concluse nel 1955, quando Anselmi scelse di dedicarsi completamente all’impegno politico nel Movimento femminile della Dc. Tuttavia, il tema della scuola rimase sempre centrale nel suo impegno politico, come dimostrano i 29 disegni di legge presentati sul tema, molti dei quali volti alla tutela degli insegnanti. Tra questi, spiccano le proposte per l’esposizione della bandiera nelle aule e negli edifici pubblici e per l’istituzione dell’educazione civica e stradale come materia autonoma nella scuola media. Anselmi fu inoltre prima firmataria del ddl del gennaio 1980 per l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, testimoniando la sua visione progressista e la sua attenzione alle esigenze formative delle nuove generazioni.
Un esempio di impegno civile e passione educativa
La pubblicazione di questo volume rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la figura di Tina Anselmi, non solo come politica e sindacalista, ma anche come educatrice appassionata e profondamente legata al mondo della scuola. La sua storia, fatta di impegno civile, antifascismo e attenzione alle esigenze dei più giovani, rappresenta un esempio luminoso per le nuove generazioni e un invito a non dimenticare i valori fondanti della nostra Repubblica.