
L’AIE si mobilita per Boualem Sansal
L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha espresso la sua profonda preoccupazione per la situazione di Boualem Sansal, scrittore franco-algerino attualmente sotto processo in Algeria. In linea con gli appelli di numerosi scrittori ed editori internazionali, l’AIE chiede la sua immediata liberazione.Sansal è accusato di aver violato l’articolo 87 bis del codice penale algerino, una norma vaga che definisce i reati contro la sicurezza dello Stato e che viene spesso utilizzata per reprimere il dissenso. Il tribunale ha richiesto una condanna a dieci anni di carcere per lo scrittore, con il verdetto atteso per il 27 marzo.
Le accuse e l’arresto
Boualem Sansal è stato arrestato il 16 novembre scorso all’aeroporto di Algeri. Le accuse contro di lui si basano sulle sue posizioni critiche nei confronti del governo autoritario algerino e dei regimi teocratici. Sansal è noto per il suo impegno nella denuncia di tali sistemi, un impegno che ora lo vede confrontarsi con gravi accuse.
La posizione dell’AIE
Innocenzo Cipolletta, presidente dell’AIE, ha dichiarato: “La difesa della libertà di opinione ed espressione è stata e sempre sarà al centro dell’azione dell’Associazione Italiana Editori. Per questo AIE supporta la richiesta di immediata liberazione dello scrittore e auspica che il suo caso, come proposto durante la Fiera del Libro di Bruxelles in un incontro organizzato dall’associazione degli editori tedeschi Börsenverein, venga portato all’attenzione dell’opinione pubblica in tutte le Fiere del libro europee”. Cipolletta ha sottolineato che Sansal sta pagando per il suo impegno nella denuncia dell’autoritarismo e dei regimi teocratici.
Un appello all’opinione pubblica europea
L’AIE, in linea con altre associazioni di editori europee, si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso di Boualem Sansal. L’associazione auspica che la sua situazione venga portata all’attenzione durante le principali fiere del libro europee, al fine di esercitare pressione sulle autorità algerine e garantire un processo equo e la sua liberazione.
Libertà di espressione e impegno civile
Il caso di Boualem Sansal solleva importanti questioni sulla libertà di espressione e sull’impegno civile. La sua vicenda ci ricorda quanto sia fondamentale difendere il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche quando queste sono critiche nei confronti del potere. La mobilitazione dell’AIE e di altre associazioni di editori dimostra l’importanza di unire le forze per sostenere gli scrittori e gli intellettuali che si battono per la libertà e la giustizia.