
Un omaggio al coraggio e all’umanità
In occasione di ‘Libri Come’, la festa del libro e della lettura di Roma, Yasmina Khadra, pseudonimo letterario di Mohamed Moulessehoul, ha presentato il suo ultimo romanzo, ‘I Virtuosi’ (Sellerio). L’opera, ambientata nell’Algeria del primo Novecento sotto il dominio coloniale, narra la storia di Yacine, un giovane che incarna il coraggio e la resilienza di fronte alle avversità. Khadra rivela che il personaggio di Yacine è ispirato a sua madre, una donna che ha subito molte ingiustizie senza mai perdere la sua umanità.
Un grido contro l’indifferenza e la perdita di valori
Khadra esprime una profonda preoccupazione per la perdita di valori e l’indifferenza che caratterizzano il mondo contemporaneo. Denuncia come la ricerca della carriera e dell’immagine personale abbia soppiantato ideali e convinzioni, portando a una mancanza di responsabilità e a un’incapacità di indignarsi di fronte alle ingiustizie. Lo scrittore critica aspramente i leader politici che, come Trump, Putin e Netanyahu, si ergono al di sopra della legge e trascinano il mondo verso l’Apocalisse.
L’Algeria di ieri e di oggi
Khadra riflette anche sull’evoluzione dell’Algeria, un paese che ha saputo liberarsi dal giogo del colonialismo ma che porta ancora le cicatrici del passato. Ricorda come, nel 1830, l’Algeria fosse più avanzata della Francia in termini di istruzione e come l’aggressione francese fosse motivata da interessi economici. Nonostante le difficoltà, Khadra guarda al futuro con speranza, confidando nella capacità dell’uomo di scegliere il proprio destino e di preservare la propria umanità.
Il ruolo della letteratura e l’importanza delle donne
Khadra sottolinea l’importanza della letteratura come strumento per risvegliare le coscienze e promuovere la pace. Tuttavia, lamenta come oggi la letteratura sia spesso sostenuta da persone che amano le polemiche e il chiacchiericcio, piuttosto che da persone di coscienza che apprezzano il talento e la creatività. Infine, Khadra esprime la sua ammirazione per le donne, che considera l’essenza di tutto, e rivela di aver scelto uno pseudonimo femminile per proteggersi e poter continuare a scrivere liberamente.</p
Un appello alla responsabilità e alla speranza
L’opera di Yasmina Khadra è un potente monito contro l’indifferenza e la perdita di valori che affliggono il nostro tempo. Attraverso la storia di Yacine, l’autore ci invita a riscoprire il coraggio, l’umanità e la responsabilità individuale come strumenti per costruire un mondo più giusto e pacifico. Un appello che risuona con forza in un’epoca segnata da conflitti e incertezze.