
Un nuovo sistema di identificazione per velocizzare le ricerche
La consulente giuridica della presidenza messicana, Ernestina Godoy, ha annunciato l’imminente presentazione al Congresso di un pacchetto di riforme legislative volte a potenziare la ricerca delle persone scomparse. Un punto centrale di queste riforme è l’adozione del Codice univoco dell’anagrafe della popolazione (Curp) come identificazione ufficiale, arricchito da fotografia e impronte digitali. Questa mossa mira a superare i limiti dell’attuale sistema, basato sulla tessera elettorale, che esclude la popolazione straniera residente nel Paese e rende più complessa l’identificazione e la ricerca delle persone scomparse.
Creazione di un database nazionale integrato
Le riforme prevedono la creazione di un database nazionale che centralizzerà le informazioni provenienti da tutte le procure del Paese. Questo database obbligherà le procure a condividere i dati e a istituire unità di ricerca specializzate. L’obiettivo è quello di creare un sistema di informazioni più efficiente e coordinato, che permetta di incrociare i dati e di accelerare le indagini. L’integrazione delle informazioni provenienti da diverse fonti, sia pubbliche che private, è considerata fondamentale per migliorare le probabilità di successo nella ricerca delle persone scomparse.
Sistema di allerta nazionale e abolizione del ritardo nelle indagini
Sarà implementato un sistema di allerta nazionale per segnalare le sparizioni e cercare corrispondenze in diverse banche dati, comprese le informazioni di entità private. Questo sistema permetterà di diffondere rapidamente le informazioni sulle persone scomparse e di coinvolgere un’ampia rete di soggetti nella ricerca. Un’altra importante modifica riguarda l’abolizione del ritardo di 72 ore attualmente previsto dalla legge per l’avvio delle indagini. Le segnalazioni di scomparsa dovranno essere prese in carico immediatamente, garantendo un’azione tempestiva e aumentando le possibilità di ritrovare le persone scomparse in tempi brevi.
Un passo avanti nella lotta contro le sparizioni forzate
Le riforme legislative proposte in Messico rappresentano un passo avanti significativo nella lotta contro le sparizioni forzate, un problema che affligge il Paese da anni. L’adozione di un sistema di identificazione unificato, la creazione di un database nazionale integrato e l’abolizione del ritardo nelle indagini sono misure concrete che potrebbero migliorare l’efficacia delle ricerche e dare un po’ di sollievo alle famiglie delle persone scomparse. Tuttavia, l’implementazione di queste riforme richiederà un forte impegno da parte delle autorità e una stretta collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte. Sarà inoltre fondamentale garantire la protezione dei dati personali e il rispetto dei diritti umani nel corso delle indagini.