
L’arte di Harry Greb per la causa animalista
Un’opera di street art dell’artista Harry Greb è apparsa sui muri di via del Collegio Romano a Roma, raffigurante il Ministro della Cultura Alessandro Giuli intento ad annunciare uno spettacolo circense con animali. L’iniziativa, promossa dall’associazione Lav (Lega Anti Vivisezione), mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a sollecitare un intervento legislativo per vietare l’utilizzo di animali nei circhi italiani.
“Sono felice che la Lav abbia pensato di nuovo a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta,” ha dichiarato Harry Greb. “Credo sia fondamentale per un Paese che si considera civile immaginare di potersi godere uno spettacolo che non includa alcuna sofferenza animale. Vedere animali costretti ad umilianti spettacoli non ha per me nulla di attraente o divertente. Evolviamoci!”
La mobilitazione nazionale di Lav
La comparsa dell’opera di Harry Greb segna l’inizio di una mobilitazione nazionale promossa da Lav per chiedere al governo di attuare la legge delega sullo spettacolo (Legge n. 106 del 2022), che prevede lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. L’associazione chiede al Ministro della Cultura Alessandro Giuli di portare la questione a Palazzo Chigi, sollecitando l’approvazione del decreto legislativo di attuazione.
“Cosa stiamo aspettando quindi? Chiediamo al ministro della Cultura Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo che prevede lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro”, afferma Gianluca Felicetti, presidente di Lav.
Giornate nazionali Lav e obiettivi della campagna
Nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile, Lav sarà presente in diverse piazze italiane per promuovere la campagna “contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”. L’associazione chiede alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro della Cultura Alessandro Giuli e al Parlamento di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo, in linea con gli articoli 9 e 50 della Costituzione.
L’obiettivo è porre fine alla sofferenza degli animali utilizzati nei circhi, sostenendo al contempo la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani. Si stima che in Italia siano ancora circa 2.000 gli animali impiegati in questo settore.
Un’opportunità per l’Italia
Lav sottolinea che l’Italia ha ora una grande opportunità per unirsi agli oltre 50 Paesi che hanno già adottato normative simili. La Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti, con un termine per l’attuazione fissato al 18 agosto tramite un Decreto Legislativo del Governo.
Ogni ulteriore ritardo, secondo l’associazione, rappresenterebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento artistico e culturale del Paese. La transizione verso spettacoli circensi senza animali è vista come un segno di progresso e civiltà, in linea con una crescente sensibilità verso il benessere animale.
Un passo avanti verso un futuro più etico
La mobilitazione di Lav, supportata dall’arte di Harry Greb, evidenzia un tema sempre più sentito nella società contemporanea: il rispetto per gli animali e la necessità di superare pratiche che ne sfruttano la sofferenza per scopi di intrattenimento. L’attuazione della legge delega sullo spettacolo rappresenterebbe un importante passo avanti per l’Italia, allineandola ai paesi più avanzati in termini di tutela dei diritti animali e promuovendo una cultura dello spettacolo più etica e responsabile.