
Una carriera precoce e un successo internazionale
Keira Knightley, nata il 26 marzo, ha iniziato la sua carriera giovanissima, seguendo le orme dei genitori, entrambi attori e sceneggiatori. A soli sei anni aveva già un agente e a nove ottenne il suo primo ruolo importante in ‘Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma’ (1999), dove la sua somiglianza con Natalie Portman le aprì le porte del successo. La vera svolta arrivò con ‘The Hole’ nel 2001 e, soprattutto, con ‘Sognando Beckham’ nel 2002. Nel 2003, il ruolo di Elizabeth Swann nella saga dei ‘Pirati dei Caraibi’, al fianco di Johnny Depp e Orlando Bloom, la consacrò come star internazionale, aprendole le porte di Hollywood.
La dislessia come trampolino di lancio
La Knightley ha rivelato che la sua dislessia, disturbo di cui soffre anche una delle sue figlie, è stata paradossalmente un elemento che l’ha spinta verso la recitazione. In un’intervista a iHeartPodcast, ha raccontato come, non essendo in grado di leggere a sei anni, i suoi genitori la incoraggiarono a trovare un agente per motivarla. Questo approccio si rivelò vincente, spingendola a impegnarsi nello studio e nella recitazione.
Maternità e scelte professionali
Dal 2013, Keira Knightley è sposata con James Righton, tastierista della rock band Klaxons, e la coppia ha due figlie, Edie e Delilah. La maternità ha influenzato le sue scelte professionali, portandola a rifiutare ruoli particolarmente drammatici e a preferire progetti più leggeri e divertenti. Come ha dichiarato al Sunday Times, la maggior parte dei suoi amici ha compiuto 40 anni e sembra fantastico, e le sue bambine hanno raggiunto un’età che le permette di avere un po’ di libertà, sentendo che sarà divertente.
Il rimpianto degli studi abbandonati
Nonostante il successo, la Knightley ha espresso il rammarico di aver abbandonato gli studi a causa della recitazione. Ha sottolineato l’importanza di avere un titolo di studio, soprattutto per le giovani donne, per essere considerate intelligenti e competenti. Per questo motivo, incoraggerebbe le sue figlie a studiare prima di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.
Un futuro all’insegna dell’intrattenimento
Negli ultimi anni, Keira Knightley ha sorpreso tutti rifiutando ruoli drammatici e preferendo progetti più leggeri e divertenti. Come ha spiegato, aveva bisogno di puro intrattenimento e non poteva più interpretare ruoli che coinvolgessero bambini morenti o madri in lacrime. Ora, preferisce guardare programmi come ‘Strictly Come Dancing’ con sua figlia, godendosi momenti di spensieratezza e leggerezza.
Un esempio di resilienza e consapevolezza
Keira Knightley dimostra come sia possibile conciliare una carriera di successo con la vita familiare e le proprie scelte personali. La sua storia è un esempio di resilienza, consapevolezza e capacità di reinventarsi, affrontando le sfide con determinazione e guardando al futuro con ottimismo.