
Panchina d’Oro a Inzaghi, ma il futuro è un rebus per molti club
La ‘Panchina d’oro’ a Simone Inzaghi, un riconoscimento meritato per il suo lavoro all’Inter, fa da contraltare alla situazione di incertezza che regna in molte panchine di Serie A. Con l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo di Igor Tudor alla Juventus, la lista dei club alla ricerca di una guida tecnica per la prossima stagione si allunga. Nomi importanti come Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Roberto Mancini sono in attesa di una nuova opportunità.
Gasperini e il ‘Premio Bearzot’: un futuro a Roma?
Gian Piero Gasperini ha ricevuto il ‘Premio Bearzot’ dopo il trionfo in Europa League con l’Atalanta. Nonostante il contratto con i bergamaschi scada nel 2026, l’allenatore ligure ha lasciato intendere di non volerlo rinnovare. Un futuro alla Roma? Inizialmente ha frenato, citando Ranieri, ma poi ha ammesso il fascino della piazza giallorossa. Le prossime settimane saranno decisive per capire le sue intenzioni.
Milan alla ricerca del profilo giusto: Conceição, Allegri, Conte o Fabregas?
Il Milan difficilmente proseguirà con Sergio Conceição, e il ritorno di Massimiliano Allegri è un’ipotesi che circola, seppur non entusiasmando la tifoseria. Il sogno resta Antonio Conte, ma l’allenatore sembra concentrato sul progetto del Napoli. L’ultimo nome emerso è quello di Cesc Fabregas, reduce dalla promozione in Serie A con il Como. Lo spagnolo rappresenterebbe una scommessa, ma il suo profilo intriga la dirigenza rossonera.
Sarri tra Milan e Atalanta: la piazza giusta per ripartire?
Maurizio Sarri, fermo dallo scorso anno dopo l’addio alla Lazio, è un altro nome accostato al Milan. Ma anche l’Atalanta potrebbe essere la piazza ideale per ripartire: ambiziosa in Italia e in Europa, ma senza le pressioni che l’allenatore toscano potrebbe non essere in grado di sopportare. Il confronto con l’era Gasperini sarebbe però inevitabile.
Mancini, De Rossi e Palladino: le altre opzioni
Roberto Mancini, accostato in passato alla Juventus, sembra ora più propenso ad attendere un progetto più solido. Daniele De Rossi continua a piacere alla Fiorentina, ma molto dipenderà da come Raffaele Palladino si giocherà le sue carte in Conference League e nelle restanti partite di campionato.
Un mercato allenatori più imprevedibile che mai
Il valzer di panchine in Serie A è più aperto e imprevedibile che mai. Le ambizioni dei club, le strategie dei singoli allenatori e le dinamiche interne alle società renderanno le prossime settimane decisive per definire il volto del campionato che verrà. Sarà interessante vedere quali scelte verranno fatte e come queste influenzeranno le sorti delle squadre.