
Un romanzo che scala le classifiche e fa riflettere
Fatma Aydemir, nata nel 1986 in Germania Ovest da una famiglia turco-curda, ha presentato il suo secondo romanzo, ‘Tutti i nostri segreti’, alla Festa del Libro e della Lettura Libri Come all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il libro, già un successo in Germania e in procinto di essere pubblicato in diciassette paesi, affronta il tema dell’immigrazione e dell’integrazione attraverso la storia di una famiglia e, in particolare, attraverso le esperienze di tre generazioni di donne. La scrittrice, finalista al prestigioso premio Deutscher Buchpreis, utilizza la narrazione per esplorare le dinamiche familiari, i segreti nascosti e le trasformazioni sociali che hanno segnato la comunità turco-curda in Germania.
Il contesto storico e sociale degli anni Novanta
Ambientato negli anni Novanta, il romanzo offre uno spaccato di una Germania che, secondo Aydemir, “non si vedeva come una società di immigrati”. L’autrice sottolinea come la percezione sia cambiata nel tempo, con la sua generazione che si sente parte integrante della società tedesca, grazie anche all’istruzione ricevuta. Tuttavia, Aydemir avverte che persistono ancora episodi di violenza razzista, che sembrano intensificarsi. La scrittrice evidenzia come i migranti vengano spesso utilizzati come capro espiatorio per i problemi economici e sociali del paese, una dinamica che alimenta il razzismo e ostacola la solidarietà tra le persone.
Segreti di famiglia e silenzi che proteggono
Il romanzo si apre con la morte improvvisa del protagonista, un uomo che ha lavorato per trent’anni nelle fabbriche tedesche e che, in punto di morte, rivela un segreto che riapre antiche ferite familiari. Attraverso questa trama, Aydemir esplora il ruolo dei segreti e dei silenzi all’interno delle famiglie, evidenziando come essi possano essere sia una fonte di protezione che un ostacolo alla verità e alla comprensione reciproca. La scrittrice riflette su cosa tenga unita una famiglia, giungendo alla conclusione che, nonostante le divergenze e le difficoltà, i segreti e i silenzi possono paradossalmente rappresentare un’àncora di salvezza per mantenere l’armonia familiare.
La letteratura come atto politico
Per Fatma Aydemir, la letteratura è sempre un atto politico. Attraverso la sua opera, l’autrice intende focalizzare l’attenzione su tematiche e problemi che persistono ancora oggi, come le violenze razziste, l’omofobia e il ruolo della donna nella società. Aydemir sottolinea come questi problemi cambino forma nei vari contesti, ma rimangano sempre presenti. La scrittrice auspica che le conquiste raggiunte finora, in particolare per le donne e la comunità queer, non vengano considerate scontate e invita la terza generazione di migranti a sostenere e difendere i diritti dei nuovi arrivati.
Un’opera che invita alla riflessione e alla solidarietà
‘Tutti i nostri segreti’ di Fatma Aydemir è un romanzo potente e toccante che invita alla riflessione sull’immigrazione, l’integrazione e le dinamiche familiari. Attraverso la storia di una famiglia turco-curda in Germania, l’autrice mette in luce le sfide, le conquiste e i segreti che segnano la vita di chi lascia il proprio paese per cercare una nuova opportunità. Il libro è un invito alla solidarietà e alla comprensione reciproca, un monito a non dimenticare le conquiste raggiunte e a continuare a lottare per un futuro più giusto e inclusivo.