
Un’edizione da record: numeri e risonanza di Dedica 2024
La 31ª edizione del festival Dedica ha riscosso un successo senza precedenti, registrando il sold out per tutti gli eventi e attirando oltre 7.000 presenze. L’eco della manifestazione si è amplificata sui social media, raggiungendo un pubblico vastissimo con 800.000 visualizzazioni. Questo risultato non solo conferma la popolarità del festival, ma segna anche un momento cruciale per Pordenone, recentemente designata Capitale Italiana della Cultura 2027. Dedica si conferma, quindi, come un motore culturale di primaria importanza per la città.
Dedica non si ferma: appuntamenti imperdibili in arrivo
Nonostante la conclusione dell’edizione principale, Dedica continua a proporre eventi di rilievo. Il festival ha annunciato il ritorno di due figure di spicco delle passate edizioni: Maylis de Kerangal, che il 25 marzo presenterà al Capitol il suo nuovo romanzo “Giorno di risacca” (Feltrinelli), e Yasmina Khadra, atteso il 2 aprile al convento di San Francesco con la sua ultima opera “I virtuosi” (Sellerio). Questi appuntamenti testimoniano la volontà di mantenere vivo l’interesse del pubblico e di offrire occasioni di incontro con la grande letteratura contemporanea.
Incontri emozionanti e legami rafforzati
L’edizione 2024 è stata caratterizzata da momenti di grande intensità emotiva, come l’incontro inatteso tra lo scrittore Kader Abdolah e il fotografo Manoocher Deghati, entrambi iraniani ed esiliati, che si sono ritrovati sul palco del festival dopo 46 anni. Abdolah ha espresso la sua gratitudine al pubblico e all’organizzazione, sottolineando l’importanza del legame creato con i giovani che hanno studiato la sua opera grazie al festival. Questo episodio evidenzia il ruolo di Dedica come piattaforma di scambio culturale e di promozione della lettura tra le nuove generazioni.
Un festival in crescita: nuove collaborazioni e orizzonti ampliati
L’edizione 2024 ha consolidato il rapporto con le istituzioni e le università, ampliando la rete di collaborazioni grazie al sostegno dell’Ambasciata olandese e all’ingresso di nuovi Comuni. Trieste e San Vito al Tagliamento si sono aggiunti al percorso delle anteprime, confermando Dedica come un festival diffuso, capace di coinvolgere un territorio sempre più ampio e di promuovere la cultura in diverse realtà locali.
Dedica: un modello di successo per Pordenone Capitale della Cultura
Il successo di Dedica 2024 dimostra il potenziale culturale di Pordenone e la sua capacità di attrarre un pubblico ampio e diversificato. Il festival rappresenta un modello virtuoso di promozione della lettura e di valorizzazione del patrimonio culturale locale, che potrà essere replicato e sviluppato in vista dell’appuntamento con Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027. La capacità di creare legami con il territorio e di coinvolgere le nuove generazioni rappresenta un valore aggiunto che potrà contribuire a costruire un futuro culturale ricco e stimolante per la città.