Spalletti riceve il Tapiro d’Oro e commenta l’eliminazione dalla Nations League: “Ora sarà più dura, ma vado avanti”

Il Tapiro d’Oro per l’eliminazione

Luciano Spalletti, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, ha ricevuto il Tapiro d’Oro, il noto premio satirico di Striscia la Notizia, in seguito alla mancata qualificazione dell’Italia alle fasi finali della Nations League. La consegna del premio è avvenuta in un clima di riflessione sulla recente prestazione della squadra azzurra e sulle prospettive future.

Le parole di Spalletti

Accettando il Tapiro, Spalletti ha commentato con un pizzico di amarezza: “Ora per il Mondiale sarà un po’ più dura, ma vado avanti con questo gruppo nonostante quello che si dice”. Il CT ha poi fatto riferimento al gol subito contro la Germania, definendolo una “beffa” e ammettendo che “per quel gol lì il Tapiro ci sta bene”.

Reazione nello spogliatoio e polemiche arbitrali

Spalletti ha rivelato di aver chiesto una reazione ai suoi giocatori: “Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che dovevano rendersi conto di ciò che stavamo facendo e che mi sarei aspettato una reazione”. Il CT ha poi espresso perplessità sulla decisione arbitrale di revocare un rigore concesso all’Italia: “Non so cosa sia successo, ogni volta che faccio l’arbitro in allenamento prendo delle offese irripetibili dai calciatori, per cui non so giudicare”.

Obiettivo Mondiali: fiducia nel gruppo

Nonostante le difficoltà incontrate e l’eliminazione dalla Nations League, Spalletti ha ribadito la sua fiducia nel gruppo squadra, sottolineando la volontà di proseguire il lavoro intrapreso in vista dei prossimi Mondiali. Il CT sembra determinato a superare le critiche e a preparare al meglio la squadra per le sfide future.

Prospettive e sfide future

L’eliminazione dalla Nations League rappresenta un campanello d’allarme per la Nazionale Italiana, ma le parole di Spalletti trasmettono una volontà di ripartenza e di affrontare le prossime sfide con determinazione. Sarà fondamentale analizzare gli errori commessi e lavorare sodo per migliorare la performance della squadra in vista dei Mondiali, con l’obiettivo di tornare a competere ai massimi livelli.