
Un ponte tra generazioni sul palcoscenico del Dehon
Il Teatro Dehon di Bologna si prepara ad accogliere, il 24 marzo alle ore 21, lo spettacolo “Nonno a chi? Generazioni a confronto”, scritto e diretto da Stefania Polidori. L’opera, che rientra nella rassegna “Diverse abilità in scena – Espressività, professionalità ed integrazione nel panorama teatrale” curata da Fulvio De Nigris, si propone di indagare il complesso e delicato rapporto tra le diverse generazioni, con un focus particolare sull’interazione tra giovani e anziani. Dopo il successo di “Nessuna si salva da sola”, Stefania Polidori torna a confrontarsi con temi sociali rilevanti, offrendo al pubblico una riflessione teatrale che promette di essere al contempo divertente e toccante.
“Nonno a chi?”: un’analisi intergenerazionale tra ironia e riflessione
Lo spettacolo, nato da un’idea di Caterina Rondelli, si prefigge di esplorare le relazioni, le distanze e gli affetti che uniscono o separano le generazioni di ieri e di oggi. In un’epoca in cui l’anzianità rischia di essere percepita come un’esclusione, il teatro si fa portavoce di un messaggio di inclusione, promuovendo il confronto, il superamento dei conflitti e l’incontro tra coloro che, pur “diversi per età”, rappresentano in realtà rami dello stesso albero della vita. “Nonno a chi?” si propone come un’occasione per riflettere sul valore dell’esperienza degli anziani e sulla necessità di costruire un dialogo intergenerazionale costruttivo.
Un’esperienza teatrale variegata e coinvolgente
La rappresentazione teatrale promette di essere un’esperienza ricca di sfumature, capace di alternare momenti di amarezza a situazioni comiche, coinvolgendo il pubblico e stimolandolo alla riflessione. Attraverso una narrazione dinamica e personaggi ben delineati, “Nonno a chi?” si propone di affrontare tematiche complesse con leggerezza e profondità, offrendo uno spaccato della società contemporanea e delle sue dinamiche intergenerazionali.
Un gesto di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris
L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera e il ricavato sarà interamente devoluto alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, un’istituzione che si dedica all’assistenza e al supporto di persone con gravi cerebrolesioni acquisite e delle loro famiglie. Un’occasione per assistere a uno spettacolo teatrale di qualità e, allo stesso tempo, contribuire a una causa sociale importante.
Un teatro che fa bene all’anima e alla società
“Nonno a chi? Generazioni a confronto” si inserisce in un filone di teatro sociale che ha il merito di portare sul palcoscenico tematiche importanti e spesso trascurate. L’opera di Stefania Polidori invita a riflettere sul valore del dialogo intergenerazionale e sulla necessità di contrastare l’isolamento degli anziani, promuovendo una società più inclusiva e solidale. Un teatro che non si limita a intrattenere, ma che si fa strumento di consapevolezza e cambiamento.